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Juventus, Di Gregorio si presenta: “Non ho mai pensato ad altre squadre”

Michele Di Gregorio

Michele Di Gregorio è stato ufficialmente presentato alla stampa e ai tifosi bianconeri nella consueta conferenza stampa all’Allianz Stadium.

Michele Di Gregorio, durante la sua presentazione ufficiale, ha espresso le sue prime impressioni e le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere la Juventus, in un incontro che ha mostrato il suo entusiasmo e la sua determinazione.

Prime sensazioni e la scelta bianconera

Le prime parole di Di Gregorio hanno evidenziato l’emozione e l’entusiasmo per il nuovo capitolo della sua carriera. “Le sensazioni sono quelle del primo giorno, è tutto splendido”, ha dichiarato, descrivendo l’ambiente e le strutture di allenamento come “davvero stupende”. Di Gregorio ha apprezzato particolarmente il clima di coesione e unità all’interno del gruppo, sottolineando come sia stato facile integrarsi nella rosa. Il recente ritiro in Germania è stato fondamentale per migliorare i legami dentro e fuori dal campo, un’esperienza che il portiere ha definito “piacevole”.

La decisione di scegliere la Juventus è stata chiara e immediata per Di Gregorio. “Ho scelto la Juve praticamente da subito, ho mantenuto la mia parola. Non ho mai pensato ad altre squadre”, ha affermato con convinzione. L’obiettivo principale è quello di dare il massimo, crescere e avere come focus sia la Juventus sia la nazionale. Di Gregorio è consapevole che il percorso richiede sacrificio, ma si sente nel posto giusto per riuscirci.

Di Gregorio: la gavetta e il passaggio dal Monza alla Juve

Parlando del suo percorso, Di Gregorio ha riflettuto sui suoi anni formativi. “Il mio è stato un percorso dal basso, gli anni passati sono stati formativi: sicuramente ha aiutato il fatto di giocare tanto, commettere errori e lavorarci sopra con costanza. Tutto ciò mi ha portato ad essere qui e ne sono parecchio soddisfatto” , ha spiegato, evidenziando come ogni esperienza lo abbia preparato per questa opportunità.

Riflettendo sul passaggio dal Monza alla Juventus, Di Gregorio ha sottolineato le diverse pressioni e aspettative che derivano dal giocare per un club di alto livello. “Dal punto di vista psicologico le aspettative rendono comunque affascinante il nostro mestiere, bisogna farsi sempre trovare pronti”, ha detto. Ha riconosciuto che la maglia juventina ha un peso specifico, con storia e ambizione, e tutti si aspettano sempre molto dai giocatori.

Michele Di Gregorio
Michele Di Gregorio

La tradizione dei portieri italiani bianconeri

Di Gregorio ha espresso grande orgoglio nel far parte della tradizione dei portieri italiani alla Juventus. “Alla Juventus la storia parla in generale, ma soprattutto per quanto riguarda i portieri. Mi sento orgoglioso di essere bianconero anche per questo motivo”, ha detto. Le sue ambizioni personali sono quelle di lasciare un segno come i grandi numeri uno del passato, “Come struttura fisica forse ricordo un po’ Angelo Peruzzi, vedremo se il tempo lo confermerà. Il focus resta sul lavoro in allenamento e sulla voglia di togliermi diverse soddisfazioni con questa maglia”.

Durante la conferenza stampa Di Gregorio ha anche svelato il suo idolo, Gigi Buffon: “Il mio idolo è da sempre Gigi Buffon. Non ho avuto modo di sentirlo, ma le sue parole di apprezzamento fanno assolutamente piacere. È stato il più grande portiere della storia”.

Le richieste di Thiago Motta

Il nuovo tecnico, Thiago Motta, ha richieste specifiche per i suoi portieri. “Il mister non ci affida compiti particolarmente strani: vuole partecipazione alla manovra dal basso e tanta personalità”, ha spiegato Di Gregorio. Ha aggiunto che il ruolo del portiere nel calcio moderno è molto più coinvolto nella costruzione del gioco, un cambiamento che abbraccia con entusiasmo.