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Calciomercato

Futuro di Tiago Djaló alla Juventus: ecco cosa filtra

Tiago Djaló

Juventus, il futuro di Tiago Djaló in bianconero non è ancora definito: prende sempre più piede un’ipotesi.

La Juventus ha recentemente accolto Tiago Djaló, difensore portoghese arrivato durante la finestra di mercato di gennaio. L’acquisizione del giocatore è stata un colpo di scena, considerando che l’Inter aveva manifestato un forte interesse nell’acquistarlo a parametro zero al termine del suo contratto con il Lilla, il suo club precedente. Tuttavia, il suo arrivo è stato segnato da una sfida significativa: Djaló stava ancora recuperando da una grave lesione al legamento crociato anteriore, infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi per l’intera stagione precedente, sia con il Lilla che con la Juventus. Il suo esordio stagionale è avvenuto solo recentemente, sotto la guida di Paolo Montero, durante l’ultima giornata di campionato.

L’arrivo alla Juventus e le aspettative

L’acquisto di Tiago Djaló è stato accolto con grandi aspettative da parte della Juventus, soprattutto per la sua potenzialità di rafforzare la difesa della squadra. Tuttavia, il suo infortunio ha rappresentato una complicazione non indifferente. La Juventus ha dimostrato fiducia nel processo di recupero del giocatore, ma la necessità di tempo per riacquistare la piena forma fisica ha limitato la sua partecipazione immediata alle competizioni ufficiali. Questa situazione ha generato interrogativi sul futuro del giovane difensore, sia in termini di crescita personale che di impatto sulla squadra.

Ipotesi prestito per Djaló

Considerando la necessità di permettere a Djaló di giocare con continuità, la Juventus sta valutando seriamente l’opzione di un prestito. Questa mossa consentirebbe al giocatore di acquisire esperienza e minuti di gioco in una squadra dove potrebbe essere impiegato con maggiore regolarità, senza l’elevata pressione di dover dimostrare subito il suo valore in un club di prima fascia come la Juventus. Inoltre, il prestito potrebbe rivelarsi vantaggioso anche per la Juventus stessa, che potrebbe così monitorare i progressi del giocatore in un ambiente competitivo, valutando se riportarlo alla base in un secondo momento.