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Juventus, frenata sul rinnovo di Yildiz: distanza tra le parti

Kenan Yildiz

Stallo nella trattativa di rinnovo tra la Juventus e Kenan Yildiz: c’è distanza tra la proposta e le richieste dell’entourage del turco.

La Juventus è impegnata in delicate trattative per il rinnovo del contratto di Kenan Yildiz, giovane talento turco su cui il club bianconero punta molto per il futuro. L’attuale contratto di Yildiz prevede un ingaggio annuo di circa 300mila euro fino al 2027, ma con l’emergere delle sue prestazioni e del suo potenziale, è chiaro che il giocatore e il suo entourage desiderano un adeguamento economico significativo.

Rinnovo Yildiz: la strategia della Juventus

La Juventus ha ben chiara l’intenzione di trattenere Yildiz a lungo termine, tanto che ha proposto un rinnovo contrattuale che prevede un aumento dello stipendio a circa 1 milione di euro l’anno, con un’estensione della durata del contratto di un ulteriore anno. Tuttavia, questa offerta, sebbene significativa, non soddisfa pienamente le aspettative del giocatore e del suo entourage, che puntano ad un compenso quasi doppio rispetto a quello proposto dal club.

Kenan Yildiz
Kenan Yildiz

Le richieste dell’entourage di Yildiz

Il management di Yildiz ritiene che il giovane attaccante meriti un trattamento economico che rispecchi la sua crescente importanza all’interno della squadra. La richiesta è quindi di un ingaggio più elevato, che riconosca il suo contributo attuale e il potenziale futuro. Questa differenza di vedute ha portato a una situazione di stallo nelle trattative, con entrambe le parti ancora distanti dall’accordo definitivo.

La questione della maglia numero 10

Parallelamente alle discussioni economiche, c’è anche la questione dell’assegnazione della maglia numero 10 a Yildiz. Questo numero, storicamente indossato da leggende del club, tra cui Platini, Baggio e Del Piero, rappresenterebbe un riconoscimento simbolico della fiducia della Juventus nel talento del giovane turco. Tuttavia, al momento, la decisione è in sospeso, anche se non si esclude che la situazione possa evolversi rapidamente.