Juventus, ufficiale Mattia De Sciglio si trasferisce all’Empoli

Il terzino, lascia un’eredità di professionalità e dedizione alla Juventus. Ora, una nuova sfida lo attende all’Empoli.

Mattia De Sciglio è arrivato alla Juventus nell’estate del 2017, senza troppo clamore mediatico, ma con la fiducia di chi già lo conosceva bene, come Massimiliano Allegri, suo mentore ai tempi del Milan. Da subito, De Sciglio ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, giocando indifferentemente su entrambe le fasce, e mettendo sempre al primo posto le esigenze della squadra. Un giocatore di sostanza, che non ha mai cercato le luci della ribalta ma che ha sempre risposto presente ogni volta che è stato chiamato in causa.

Un nuovo inizio a Empoli

Dopo anni di successi e sfide con la Juventus, per Mattia De Sciglio è arrivato il momento di voltare pagina. La sua nuova avventura all’Empoli rappresenta un’opportunità per ritrovare continuità e, magari, per dimostrare ancora una volta il suo valore in un contesto diverso. La squadra toscana potrà contare su un giocatore esperto, capace di trasmettere sicurezza e stabilità al reparto difensivo.

I numeri di De Sciglio alla Juventus

In sei stagioni con la maglia bianconera, De Sciglio ha totalizzato 117 presenze in tutte le competizioni, un bottino arricchito da 2 gol e 4 assist. Nonostante il suo ruolo difensivo, è riuscito a lasciare il segno in partite chiave. I suoi unici due gol in Serie A sono arrivati in momenti importanti: il primo, il 26 novembre 2017 contro il Crotone, e il secondo, il 9 gennaio 2022 contro la Roma, in una partita epica terminata 4-3 per la Juventus. I suoi assist, hanno contribuito a gol decisivi, come quello di Kulusevski contro lo Zenit in Champions League.

Professionalità e dedizione al servizio della squadra

De Sciglio è sempre stato un esempio di professionalità e dedizione. Mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento sopra le righe. Il suo approccio umile e il suo impegno costante gli hanno permesso di guadagnarsi la fiducia non solo degli allenatori, ma anche dei compagni di squadra e dei tifosi. Il suo contributo è stato fondamentale per la conquista di tre Scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Anche se spesso lontano dai riflettori, il suo ruolo di “soldato” al servizio della squadra è stato prezioso per i successi della Juventus.