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Nicolò Savona: “Alla Juventus sono in tanti ad aiutarmi”. E su Motta…
Nicolò Savona sta vivendo un momento straordinario tra i suoi primi passi con la Juventus e la chiamata nell’Under 21.
Il giovane difensore della Juventus, Nicolò Savona, sta vivendo un periodo particolarmente positivo, sia a livello di club che di nazionale. Promosso dalla squadra Next Gen alla prima squadra, Savona ha immediatamente impressionato il tecnico Thiago Motta, confermandosi con una prestazione solida e un gol nella sua partita d’esordio da titolare contro l’Hellas Verona. Queste prestazioni hanno attirato l’attenzione anche del commissario tecnico dell’Under 21, Carmine Nunziata, che lo ha convocato per la partita di qualificazione agli Europei contro San Marino. Savona ha espresso grande entusiasmo per questo momento speciale della sua carriera durante una conferenza stampa, dove ha parlato del suo percorso e delle sue emozioni.
Il legame con l’Under 21 e la maglia azzurra
Savona ha esordito dichiarando: “Sono molto contento e felice di questa convocazione, è la prima e spero ce ne siano altre. Sto vivendo emozioni molto forti, sono più che felice”. Il difensore ha raccontato come la convocazione sia arrivata prima ancora del suo debutto allo Juventus Stadium, e di come abbia preferito concentrarsi inizialmente sulla partita con la Juventus per poi pensare alla nazionale: “Step by step, ho pensato prima alla partita della Juventus, poi alla maglia dell’Italia”.
Savona si è detto a proprio agio nel gruppo degli Azzurrini, poiché conosceva già diversi compagni grazie a precedenti esperienze calcistiche. “Li conoscevo per aver giocato contro o insieme. C’è grande orgoglio, la maglia azzurra è qualcosa di unico”. Tra questi, ha menzionato il compagno di squadra in Next Gen, Turicchia, come uno dei giocatori con cui ha maggior feeling, ma ha ribadito la volontà di imparare da tutti i suoi compagni: “Turicchia è quello che conosco meglio, ma avrò da apprendere da chiunque”.
La crescita nella Juventus e i consigli dai veterani
Nel suo percorso di inserimento nella prima squadra della Juventus, Savona ha sottolineato quanto sia importante l’aiuto ricevuto dai giocatori più esperti, affermando: “Locatelli, Danilo, Gatti, Bremer: sono in tanti ad aiutarmi”. Questi veterani offrono consigli preziosi e rappresentano un punto di riferimento importante per il giovane difensore, che si sta adattando al livello più alto del calcio professionistico.
Il tecnico Thiago Motta, da parte sua, gli ha suggerito di giocare con serenità e senza farsi carico di pressioni: “Motta, invece, mi dice di essere sciolto e di giocare senza pensieri, facendo quello che si è sempre fatto. Questa è una cosa che ti mette a tuo agio, non crea pressioni”, ha spiegato Savona.
Una vita equilibrata tra calcio e studi
Nonostante la crescente fama e l’impegno nel mondo del calcio professionistico, Savona mantiene un profilo molto umile e riservato. Nella sua vita quotidiana, preferisce trascorrere il tempo con gli amici e rimanere concentrato sui suoi studi universitari. “Sono un tipo tranquillo, esco con i miei amici, con i miei compagni. Sto a casa, studio, frequento l’università online”, ha raccontato, rivelando di essere iscritto a un corso di Sport Management. Per Savona, è essenziale coltivare anche interessi fuori dal campo, in modo da aprirsi nuove opportunità per il futuro: “In futuro mi piacerebbe avere più porte aperte. Mantenere la testa allenata al di fuori del campo aiuta molto: riuscire a focalizzarsi e a concentrarsi su determinati aspetti o diverse situazioni da quelle che trovi in campo aiuta a livello di concentrazione”, ha concluso.