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Juventus, addio Danilo? Cosa può accadere…

Danilo Luiz da Silva

Il “caso” Danilo continua a tenere banco, il capitano ormai ai margini della rosa vede il suo futuro alla Juventus in bilico.

L’inizio della stagione per Danilo, capitano della Juventus, non è stato all’altezza delle aspettative. Con soli cinque minuti giocati in cinque partite di campionato, il difensore brasiliano ha visto la sua presenza ridursi drasticamente, suscitando preoccupazioni non solo per il suo ruolo nella squadra, ma anche per il suo futuro con la Nazionale brasiliana.

Tra scelte tattiche e nuove gerarchie

Danilo ha visto la fascia da capitano passare sul braccio di Federico Gatti, mentre la difesa bianconera è stata rafforzata dall’inserimento di Pierre Kalulu al fianco di Gleison Bremer. Nonostante la sua esperienza e leadership, Danilo non è riuscito a trovare spazio nemmeno in situazioni di emergenza. Nicolò Savona è stato preferito come titolare, lasciando il brasiliano a guardare dalla panchina. Questa situazione evidenzia un cambio di gerarchie interno che potrebbe avere ripercussioni sul suo futuro alla Juventus.

Le parole del club e la posizione di Thiago Motta

Dalla società torinese trapela un messaggio di tranquillità: “non c’è nessun caso Danilo”, affermano ripetutamente, sottolineando che le scelte sono dettate da ritmi e qualità più adatte allo stile di gioco voluto dall’allenatore Thiago Motta. Tuttavia, dietro queste dichiarazioni ufficiali si nasconde una realtà più complessa. Danilo è consapevole della situazione e del rischio di perdere la convocazione in Nazionale se la sua condizione di panchinaro dovesse prolungarsi. Per lui, questa è una stagione cruciale: da una parte deve riconquistare il suo posto in squadra, dall’altra deve valutare attentamente il suo futuro.

Thiago Motta
Thiago Motta

Il futuro incerto di Danilo: rinnovo o addio?

Il contratto di Danilo con la Juventus scade il 30 giugno, ma è previsto un prolungamento automatico fino al 2026 se disputerà il 50% delle partite stagionali. Nonostante ciò, il difensore non sembra più convinto di voler proseguire l’avventura a Torino, soprattutto se la situazione non dovesse migliorare nei prossimi mesi. Un addio a gennaio non è un’ipotesi da escludere, considerando che altri club potrebbero essere interessati a un giocatore del suo calibro. La scelta di restare o meno dipenderà da diversi fattori, tra cui il minutaggio che riuscirà a ritagliarsi e le offerte che eventualmente si presenteranno.