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Juventus, mistero Douglas Luiz: nessuna lesione ma è fuori da un mese
L’assenza di Douglas Luiz dalla Juventus inizia a far crescere i dubbi sul brasiliano. Cosa si cela dietro questa assenza prolungata?
Un fastidio muscolare alla coscia sinistra, senza lesioni rilevate dagli accertamenti medici, ha costretto Douglas Luiz a uno stop prolungato che solleva interrogativi. Nonostante l’assenza di problematiche evidenti, il centrocampista brasiliano è fuori dai giochi dalla vittoria contro la Lazio il 19 ottobre, accumulando oltre un mese di inattività. Un caso che pone dubbi sul reale stato di salute del giocatore e sulle sue prospettive di recupero.
Un recupero eterno
Le speranze di vedere Douglas Luiz in campo con la Juventus contro il Milan sono state disattese, e il centrocampista non sarà disponibile nemmeno per la cruciale sfida di Champions League contro l’Aston Villa, la sua ex squadra. L’assenza prolungata alimenta perplessità, poiché l’atleta non riesce a raggiungere il livello di intensità richiesto dal tecnico Thiago Motta. Quest’ultimo, noto per l’elevato rigore atletico imposto nelle sue sessioni di allenamento, sembra non voler fare compromessi sulla condizione fisica dei suoi giocatori.
Dubbi sullo stop prolungato
Douglas Luiz aveva fatto una breve apparizione in panchina durante il match contro il Lille, ma si trattava di una scelta dettata più dall’emergenza che da un reale recupero. Da allora, il brasiliano non si è più sentito pronto a tornare in campo. Gli ultimi aggiornamenti indicano come possibile data per il rientro l’inizio di dicembre, in occasione della sfida contro il Lecce al Via del Mare. Tuttavia, resta da capire se il giocatore sarà effettivamente in grado di tornare competitivo entro quella scadenza.
La prolungata assenza di Luiz, in assenza di lesioni diagnosticate, lascia spazio a speculazioni. I tifosi e gli addetti ai lavori si interrogano su eventuali complicazioni non comunicate ufficialmente o su un recupero rallentato da altri fattori, come il carico psicologico o difficoltà nell’adattamento alle richieste atletiche. Sebbene ci sia tempo per rientrare in forma e tornare utile alla squadra, la gestione di questo periodo diventa cruciale per evitare ulteriori ritardi.