Juventus, fissata l’operazione per Cabal: ecco la data

Fissato l’intervento per Juan Cabal: il terzino della Juventus pronto per l’operazione al ginocchio che segna l’inizio del suo lungo recupero.

Il grave infortunio subito da Juan Cabal, terzino colombiano della Juventus, rappresenta un duro colpo per il club bianconero, già alle prese con una serie di problematiche fisiche che hanno ridotto sensibilmente le opzioni a disposizione dello staff tecnico. Cabal è pronto a intraprendere un lungo percorso di recupero, che inizierà con un intervento chirurgico delicato e cruciale per il suo ritorno in campo.

L’incidente che ha coinvolto Juan Cabal durante il ritiro con la sua Nazionale ha avuto conseguenze gravi, costringendo il giocatore a fermarsi per tutta la stagione. L’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio, uno dei più complessi per un atleta, richiede tempi di recupero lunghi e un approccio riabilitativo rigoroso. Per la Juventus, già in difficoltà a causa di altre assenze, si apre un periodo di emergenza che potrebbe incidere significativamente sul prosieguo della stagione.

Lione come centro d’eccellenza: il percorso scelto da Cabal

Per affrontare questo delicato momento, Juan Cabal ha scelto di seguire un percorso simile a quello del compagno di squadra Gleison Bremer. Il colombiano, scrive La Gazzetta dello Sport, in giornata volerà a Lione presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz, struttura d’eccellenza per interventi di questo tipo. A occuparsi dell’operazione sarà il dottor Bertrand Sonnery-Cottet, chirurgo di fama internazionale che in passato ha curato atleti del calibro di Zlatan Ibrahimovic.

Dopo l’intervento, per Cabal inizierà una lunga fase di recupero che richiederà mesi di lavoro costante e il supporto di un team specializzato. L’obiettivo sarà non solo il recupero fisico ma anche quello mentale, fondamentale per tornare in campo ai livelli di competitività richiesti da un club come la Juventus. L’esperienza positiva di altri giocatori operati dallo stesso specialista potrebbe rappresentare un segnale incoraggiante per il colombiano.