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Aston Villa-Juventus: il piano di Thiago Motta. Cosa filtra

Thiago Motta

La Juventus si prepara ad affrontare il quinto turno di Champions League in piena emergenza. Ecco le possibili scelte di Motta.

La Juventus si prepara a una sfida cruciale con una rosa ridotta all’osso e la determinazione di trasformare le difficoltà in opportunità. Thiago Motta, sempre equilibrato tra serietà e ottimismo, ha condiviso la sua fiducia nei giocatori e nel progetto, nonostante le assenze pesanti. In una partita che si preannuncia complessa, il tecnico punta su strategia e spirito di squadra per affrontare l’Aston Villa di Unai Emery, una squadra determinata e ben organizzata.

La gestione delle assenze

Con soli 14 giocatori di movimento a disposizione, Thiago Motta ha scelto di non ricorrere a rinforzi dalle giovanili, sostenendo che la selezione deve basarsi sul merito e sull’opportunità. I giovani sono impegnati tra Next Gen e Youth League, e la priorità è preservare il loro percorso di crescita. Questa scelta riflette la volontà del tecnico di sfruttare al massimo le risorse a disposizione, trasformando le difficoltà in un’occasione per consolidare il gruppo.

Thiago Motta ha mostrato il consueto equilibrio emotivo, alternando momenti di serietà e leggerezza. Nonostante le complicazioni, il tecnico ha ribadito la sua fiducia nella squadra, un elemento cruciale per affrontare un momento difficile. “Ho fiducia in me stesso e nei ragazzi”, ha dichiarato, sottolineando come il lavoro collettivo sia il motore per superare le avversità. La Juventus, infatti, si trova in una fase in cui ogni scelta può essere decisiva per il prosieguo della stagione.

Thiago Motta
Thiago Motta

L’approccio tattico: come giocherà la Juventus contro l’Aston Villa?

Sul piano tattico, la Juventus di Thiago Motta si prepara a sfruttare ogni opportunità contro un Aston Villa che promette di essere aggressivo e ambizioso. L’idea è semplice ma efficace: attaccare in velocità se si apriranno spazi, oppure mantenere il possesso con pazienza e un giro-palla disciplinato. La presenza di Koopmeiners e Weah potrebbe essere determinante per creare occasioni e guadagnare metri preziosi sul campo. Ma il piano gara a Birmingham potrebbe essere il medesimo visto a San Siro, ovvero, incassare gli attacchi degli inglesi e provare a ripartire.

La formazione della Juventus non dovrebbe differire molto da quella vista contro il Milan in campionato, con l’unica eccezione rappresentata dall’assenza di Weston McKennie per infortunio. Tra i pali dovrebbe esserci Di Gregorio, mentre la linea difensiva sarà composta da Savona, Gatti, Kalulu e Cambiaso. A centrocampo, Locatelli e Thuram avranno il compito di dare continuità alle buone prestazioni delle ultime uscite. In avanti, il reparto offensivo, fortemente condizionato dagli infortuni, vedrà Timothy Weah nel ruolo di numero 9. Alle sue spalle agirà un terzetto creativo composto da Conceição, Koopmeiners e il giovane Yildiz, chiamati a supportare la manovra d’attacco.