Juventus, clamorosa esclusione: cosa succede con Di Gregorio

I motivi dietro l’esclusione di Michele Di Gregorio nella sfida Juventus-Bologna: Thiago Motta punta su Perin.

La decisione del tecnico della Juventus di escludere Michele Di Gregorio dai titolari per la sfida contro il Bologna è stata una sorpresa per tifosi e osservatori. L’ex portiere del Monza, acquistato dalla Juventus in estate per ben 20 milioni di euro, aveva convinto con le sue prestazioni nei primi mesi in maglia bianconera. Tuttavia, Thiago Motta ha optato per Mattia Perin, ritenendolo più adatto per la gara valida per la quindicesima giornata di Serie A.

Il tecnico della Juventus ha giustificato questa scelta con ragioni tattiche e strategiche. Perin, grazie alla sua esperienza e alle buone prestazioni recenti, è visto come una garanzia di solidità in un periodo cruciale della stagione. Con l’imminente sfida di Champions League contro il Manchester City, preservare Di Gregorio potrebbe essere stata una mossa per ottimizzare le risorse disponibili.

Mattia Perin: una scelta di sicurezza

La decisione di puntare su Perin non è casuale. Il portiere classe 1992, con un passato da titolare al Genoa e già rodato nella rosa della Juventus, ha dimostrato di essere un’alternativa affidabile. In questa stagione ha disputato 6 partite, subendo appena 3 gol e mantenendo la porta inviolata in metà delle occasioni.

Thiago Motta ha sottolineato l’importanza di avere un portiere esperto per sfide delicate, come quella contro il Bologna. La leadership di Perin, unita alla sua capacità di gestire la pressione, è stata determinante nella scelta. Questo approccio offre alla Juventus maggiore sicurezza nel reparto arretrato, fondamentale per mantenere alto il rendimento in campionato e in Europa.

Di Gregorio: un’esclusione momentanea

Nonostante l’esclusione, il futuro di Di Gregorio come titolare non sembra essere in discussione. Il portiere classe 1997 ha collezionato 8 clean sheet in 14 presenze stagionali, dimostrando grande personalità e abilità tecniche. Tuttavia, alcune incertezze nelle ultime gare hanno portato Thiago Motta a considerare una gestione più cauta del giovane estremo difensore.

La scelta di schierare Perin contro il Bologna appare dunque come una soluzione temporanea, legata alle esigenze di calendario e alla necessità di affrontare impegni ravvicinati con formazioni al massimo della forma. Per Di Gregorio, le opportunità di dimostrare il proprio valore non mancheranno, e il portiere avrà modo di riconquistare il suo posto da titolare nella seconda metà della stagione.