Juventus-Bologna: le voci dei protagonisti

Reazione a metà per la Juventus: le parole di Motta e Koopmeiners dopo il deludente pareggio contro il Bologna.

La quindicesima giornata di Serie A ha regalato emozioni a raffica nel match tra Juventus e Bologna, conclusosi con un pareggio per 2-2. La squadra ospite ha preso il comando grazie alle reti di Ndoye e Pobega, ma i bianconeri non si sono dati per vinti e hanno risposto con determinazione, trovando il pareggio con i gol di Koopmeiners e Mbangula. Ecco le parole di Thiago Motta e del centrocampista olandese, dopo il match.

Le dichiarazioni di Thiago Motta

Dopo il fischio finale, l’allenatore della Juventus, Thiago Motta, che ha ricevuto un cartellino rosso per proteste durante la partita, ha condiviso le sue impressioni sul match: “La reazione è un aspetto positivo dopo il doppio svantaggio. I ragazzi hanno avuto grande cuore e sono arrivati al pareggio. Sicuramente però non siamo soddisfatti per quello che abbiamo fatto e per il risultato, il pareggio non è il risultato che vogliamo. Dobbiamo continuare a lavorare al massimo per alzare il livello e questa è responsabilità mia. Non siamo stati capaci di uscire dalla pressione del Bologna e non siamo stati bravi ad approfittare della parità numerica in zona offensiva. Koop da quando è arrivato ha fatto sempre bene e oggi l’ha fatto nuovamente. Aver fatto gol oggi è un dettaglio del gioco che fa: attacca, difende, costruisce e aiuta i compagni. Mbangula è entrato bene, oltre al gol ha aiutato tantissimo sulla fascia”.

Le parole di Koopmeiners

Teun Koopmeiners, autore di uno dei gol, il suo primo con la maglia della Juventus, ha espresso il suo punto di vista sull’andamento della squadra: “Non solo io, ma tutta la squadra negli ultimi 20 minuti è venuta fuori: dobbiamo giocare tutti i 90 minuti così, perché quando riusciamo ad attaccare con energia, facciamo passaggi in avanti e pressiamo nel modo giusto in difesa. Dobbiamo puntare a giocare come gli ultimi venti minuti, questo è molto importante. Sappiamo che soltanto 20 minuti non bastano, dobbiamo controllare la partita dall’inizio alla fine. Dusan è pericoloso fuori area e dentro l’area, anche io posso fare un assist o un gol come oggi, è uno dei tanti modi con cui possiamo aiutare la squadra. Non posso essere felice solamente per il mio gol, per me è importante vincere quindi non posso essere contento oggi”.