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Bonucci e Allegri: scoperta la verità sul litigio dello “sgabello”
Leonardo Bonucci rivela i dettagli del litigio con Max Allegri nel 2017: tensioni, conseguenze e il trasferimento al Milan.
Leonardo Bonucci ha raccontato, durante un’intervista a Prime Video, i dettagli della discussione esplosiva con Massimiliano Allegri, avvenuta durante un Juventus-Palermo nel 2017. Tutto iniziò in campo, quando il difensore suggerì un cambio che l’allenatore ignorò. “Marchisio rientra dal crociato e al 60’ era morto, gli faccio: Claudio fatti cambiare. Lui non voleva, io faccio segno ad Allegri: cambia l’8 perché è morto. Dopo 5 minuti cambia Sturaro con Rincon e io gli faccio gesti, e lui mi mandò a f*****o: ‘Pensa a fare il giocatore’, mi disse anche ‘sei un ce’, una roba del genere, ci sono i filmati”, ha spiegato Bonucci.
Il litigio tra Bonucci e Allegri: tensione alle stelle nel 2017
La tensione proseguì negli spogliatoi, dove la situazione degenerò. “A fine partita rientro, mi trovo Landucci che prova a fermarmi e io lo sbatto contro la porta entrando di corsa nello spogliatoio. Ci siamo attaccati finché non ci hanno diviso. Poi sono andato da lui a dirgli: non hai capito cosa volevo dire. Si è riscaldato di nuovo col veleno che aveva, mi hanno riportato fuori e lì è finita”, ha aggiunto l’ex difensore.
Il confronto segnò una svolta nei rapporti tra Bonucci e Allegri. “Lui mi voleva fuori rosa, poi c’è stata la mediazione della dirigenza. Ho saltato il Porto e poi ho ricominciato a giocare, ma lì ormai si era rotto qualcosa”. (La partita del famoso sgabello).
Dalla Juventus al Milan: una rottura insanabile
Le tensioni aumentarono ulteriormente prima della finale di Champions League a Cardiff. Bonucci si sentì messo da parte dalla società: “Nel tentativo di mediazione mi dicono che sono importante e il mister è in scadenza, ma prima della finale di Cardiff rinnovano il contratto ad Allegri. Che per carità era anche giusto”.
L’episodio decisivo fu il trasferimento shock al Milan, avvenuto il 20 luglio 2017 per 42 milioni di euro. La stagione con i rossoneri fu tutt’altro che positiva. Tornato alla Juventus l’anno successivo, Bonucci trovò una situazione profondamente cambiata. “Alla fine esce fuori che ho fatto casino nello spogliatoio di Cardiff. Allora chiamo il direttore e gli dico: ‘Sono un patrimonio della società, non credi sia il caso di smentire visto che non è successo nulla?’ e lui mi dice: ‘Noi non dobbiamo dire niente’”.
L’intervista di Bonucci evidenzia un rapporto complicato con Allegri, culminato in un litigio che segnò non solo la sua carriera, ma anche una pagina importante della storia recente della Juventus.