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L’ex terzino della Juventus snobba totalmente Tudor: “Sicuramente avrebbe costi inferiori rispetto a quelli di altri”

Un ex compagno, parla a “La Gazzetta dello Sport” del futuro dei bianconeri col tecnico croato.
Gianluca Zambrotta ha recentemente fatto parlare di sé per una dichiarazione alquanto pungente nei confronti di Igor Tudor. Commentando le scelte tecniche e gestionali del club bianconero, il difensore non ha usato mezzi termini, snobbando apertamente l’ex tecnico dell’Hellas Verona con una frase che lascia poco spazio a interpretazioni: “Sicuramente avrebbe costi inferiori rispetto a quelli di altri”. Un giudizio che sembra non solo mettere in discussione le capacità di Tudor, ma anche evidenziare una preferenza per profili più costosi e, forse, ritenuti di maggior prestigio. Le sue parole hanno inevitabilmente acceso il dibattito tra i tifosi e gli addetti ai lavori.Un altro difensore dell’epoca non sembra essere d’accordo con il campione del mondo.

“Un talento nascosto che ora esplode”
Ripercorrendo il passato, Zambrotta ha rivelato di non aver mai intuito il futuro da allenatore di Tudor. “Quando giocavamo insieme non lo immaginavo in panchina”, ha confessato. “Eppure aveva doti rare: capiva il gioco, era sveglio. Lippi lo spostava in mediana perché aveva visione e personalità”. Poi un ricordo più personale: “Era sempre positivo, un ragazzo che teneva unito il gruppo. Oggi trasmette quella carica alla Juventus, e i risultati si vedono. Non mi sorprende che abbia cambiato l’atteggiamento della squadra in così poco tempo: è un trascinatore naturale”. Un elogio che sottolinea la metamorfosi di Tudor da giocatore a leader tecnico.
La Champions nel mirino e un futuro da scrivere
Parlando dell’attualità, Zambrotta ha lodato l’impronta immediata del croato: “A Roma ho visto una Juventus più intensa, con un piglio diverso. Tudor sa motivare”. Per l’ex campione del mondo, la qualificazione Champions è a portata di mano: “Se continua così, ce la fa. Ha riportato fiducia”. E sul domani? “Con un posto in Champions e una buona figura al Mondiale per Club, Tudor potrebbe restare. È un’opzione intelligente: giovane, pratico e legato alla Juve”. Zambrotta non ha dubbi: il croato ha il potenziale per segnare una nuova era bianconera, unendo risultati e continuità.
