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L’ex Juventus tuona su Tudor: “È meno bella”

Birindelli sul momento Juve: “Tudor ha riacceso la scintilla! Identità precisa e pratica, più efficace del gioco di Motta. Base solida per un futuro competitivo.”
Alessandro Birindelli, storico terzino della Juventus, ha condiviso le sue impressioni sul momento bianconero in un’intervista al Corriere dello Sport. L’ex difensore non ha dubbi: Igor Tudor ha riacceso la scintilla in una squadra che sembrava aver perso smalto. “Ha dato un’identità precisa, più pratica e meno estetica, ma efficace”, ha dichiarato Birindelli, evidenziando il passaggio a un gioco più diretto rispetto alla gestione precedente di Thiago Motta. Questo approccio, secondo l’ex giocatore, rispecchia la mentalità juventina e sta ponendo le basi per un progetto solido, capace di ridare ai tifosi la fiducia in un futuro competitivo.

“Champions possibile, ma serve un aiuto per Vlahovic”
Birindelli si è detto fiducioso sulle chance di qualificazione alla Champions League: “Questa squadra è ostica, ha trovato un equilibrio che la rende difficile da superare”. Tuttavia, per puntare a traguardi più ambiziosi, come lo scudetto o un ruolo di primo piano in Europa, l’ex bianconero sottolinea l’importanza di un mercato mirato. “Due innesti di qualità possono cambiare tutto”, ha affermato. Come Birindelli la pensa uguale un grande ex allenatore bianconero. Grande attenzione è stata riservata a Dusan Vlahovic, definito un attaccante di livello mondiale ma troppo solo in avanti. “Ha bisogno di un compagno che lo supporti, qualcuno che gli tolga pressione e crei spazi”, ha suggerito Birindelli, indicando una possibile chiave tattica per il futuro.
La “juventinità” di Tudor, un valore aggiunto
A colpire Birindelli è soprattutto il legame che Tudor ha instaurato con l’ambiente juventino. “Dal primo giorno ha mostrato di capire cosa significa questa maglia”, ha detto, lodando la capacità del tecnico di incarnare i valori del club. “Se continua su questa strada, i risultati arriveranno”, ha concluso con ottimismo. Le parole dell’ex difensore dipingono una Juventus in netta ripresa, che grazie alla guida di Tudor sembra aver ritrovato carattere e ambizione, pronta a riconquistare il posto che le spetta nel calcio che conta.
