Juventus, incredibile: ecco cosa succede se i bianconeri non vanno in Champions League

Elkann affronta la crisi senza Champions: analisi, cessioni mirate e un ruolo per Chiellini per rilanciare la Juventus con pragmatismo e visione a lungo termine.

Se la Juventus dovesse fallire la qualificazione alla Champions League, John Elkann, alla guida di Exor, non si lascerebbe prendere dal panico, ma affronterebbe la crisi con pragmatismo. La perdita economica, sarebbe sostanziosa, di circa 60-70 milioni di euro e il possibile danno all’immagine del club spingerebbero John Elkann a convocare un summit con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. L’obiettivo? Capire cosa non ha funzionato, senza smantellare il progetto a lungo termine.

Bilancio e mercato: cessioni inevitabili. Ecco chi potrebbe partire

Per tamponare il danno economico, Elkann potrebbe dare il via libera a un aumento di capitale, probabilmente nell’ordine dei 100 milioni, per stabilizzare i conti e rispettare le regole del fair play finanziario UEFA. Sul mercato, la Juventus punterebbe su cessioni strategiche: nomi come Dusan Vlahovic che ha il contratto in scadenza 2026 o il giovane Kenan Yildiz potrebbero essere sacrificati per fare cassa e ridurre il peso degli ingaggi. In entrata, si privilegerebbero operazioni low-cost, con prestiti o acquisti mirati, evitando spese folli. Potrebbero svanire i sogni Tonali e Osimhen per la sessione di calciomercato estivo.

Un ruolo per Giorgio Chiellini e fiducia nel progetto

Elkann potrebbe anche rafforzare la dirigenza, considerando un ingresso di peso come quello di Giorgio Chiellini in un ruolo di raccordo tra campo e management. L’ex difensore bianconero potrebbe affiancare Cristiano Giuntoli nel lato sportivo. La sua esperienza e il suo legame con la Juventus sarebbero preziosi per supportare Cristiano Giuntoli nelle scelte di mercato e nella gestione dello spogliatoio bianconero. Nessuna rivoluzione, ma un piano ragionato per ricostruire una squadra solida, capace di ritrovare presto il suo posto tra le grandi d’Europa.