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Giuntoli svela tutto: “valuteremo se continuare insieme”. Caos nella Juventus

Il giocatore torna ma il futuro è in bilico: Giuntoli cambia tono, la Juventus valuta la cessione. Rivoluzione in vista per la Vecchia Signora.
Dusan Vlahovic è tornato a mettere piede in campo all’Olimpico contro la Lazio, dopo un mese di stop per l’infortunio rimediato a Parma il 19 aprile. Pochi minuti per il serbo, subentrato in una partita complicata, con una Juventus in affanno, costretta a lanci lunghi e senza un’idea di gioco convincente. Ma più che il suo rientro, a far rumore sono state le parole di Cristiano Giuntoli prima del match. Il direttore sportivo bianconero ha aperto uno squarcio su quello che potrebbe essere il futuro del numero 9, segnando un cambio netto nella comunicazione della società. Non più certezze granitiche sul centravanti, ma un’analisi fredda che lascia spazio a ogni scenario, anche il più inatteso.

Giuntoli e il messaggio che spiazza: addio in vista?
“Con Vlahovic abbiamo un ottimo rapporto, valuteremo se proseguire insieme o prendere altre strade”. Le parole di Giuntoli hanno gelato l’ambiente juventino. Là dove, fino a pochi mesi fa, il ds parlava del serbo come di un “patrimonio” e del rinnovo come una priorità, ora il tono è distaccato, quasi pragmatico. Niente incontri concreti con l’entourage del giocatore, fermi da ottobre, e un contratto in scadenza nel 2026 che inizia a pesare. La Juventus sembra voler evitare un nuovo caso Chiesa, con una cessione che potrebbe concretizzarsi già in estate. L’ingaggio da 12 milioni netti e le esigenze di bilancio spingono verso una riflessione: Vlahovic è ancora il perno del progetto o un asset da monetizzare?
Un amore che si spegne: Vlahovic già fuori dai piani?
A Torino, il clima attorno a Vlahovic è cambiato. Tra i tifosi e nei corridoi di Continassa, il serbo sembra quasi un ricordo, più che una colonna del futuro. La Juventus di Giuntoli guarda altrove, verso profili più sostenibili e un progetto che punta su giovani di prospettiva. La partita con la Lazio non ha solo sancito il ritorno di un attaccante, ma ha messo a nudo una realtà: la Vecchia Signora sta voltando pagina. E Vlahovic, con il suo talento e i suoi costi, potrebbe essere il primo grande sacrificio di una rivoluzione che non fa sconti.
