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Juventus, infortunio per McKennie: le condizioni fisiche

Weston McKennie

Juventus, vittoria 2-0 con l’Udinese ma ansia per McKennie: esce dolorante, si teme per Venezia. Esami in vista per il texano, pilastro di Tudor.

La Juventus ha messo in cassaforte tre punti preziosi contro l’Udinese, vincendo 2-0 all’Allianz Stadium e blindando il quarto posto, biglietto diretto per la prossima Champions League. Una serata che poteva essere di festa si è però tinta di preoccupazione per le condizioni di Weston McKennie, uscito dal campo a dieci minuti dalla fine con evidenti segnali di dolore. Il centrocampista statunitense, tra i migliori in campo fino a quel momento, ha lasciato il posto a Douglas Luiz zoppicando vistosamente, un’immagine che ha gelato i tifosi bianconeri. McKennie è un perno fondamentale per Igor Tudor, e la sua smorfia di dolore ha subito fatto scattare l’allarme in casa Juve.

Weston McKennie durante la partita di Champions League contro il Manchester City dell'11 dicembre 2024
Weston McKennie, durante Juventus-Manchester City dell’11 dicembre 2024 allo Juventus Stadium – notiziejuventus.it

Un colpo da valutare, ma la prudenza è d’obbligo

Secondo le prime ricostruzioni, il problema potrebbe derivare da una botta rimediata in un contrasto di gioco. In particolare, un intervento duro di Kristensen alle spalle del texano, poco prima della sostituzione, potrebbe aver accentuato un fastidio già presente. Le indiscrezioni che filtrano dal club parlano di una possibile contusione, ma nulla di definitivo è ancora stato comunicato. Lo staff medico bianconero sottoporrà McKennie a esami approfonditi nei prossimi giorni, con l’obiettivo di capire se il giocatore sarà disponibile per la trasferta di Venezia, ultimo appuntamento prima della sosta. La sensazione è che l’infortunio non sia grave, ma la Juventus non vuole rischiare uno dei suoi uomini chiave.

McKennie, l’irrinunciabile guerriero di Tudor

Weston McKennie si è conquistato il cuore dei tifosi con la sua grinta e versatilità, diventando un jolly indispensabile nello scacchiere di Tudor. Capace di giocare da mezzala, esterno o persino da mediano, l’americano garantisce intensità e sacrificio, qualità che lo rendono unico nel roster bianconero. Una sua eventuale assenza, anche breve, peserebbe come un macigno in un momento cruciale della stagione. I supporter juventini trattengono il fiato, in attesa di notizie ufficiali, mentre lo staff medico lavora per rimettere in sesto il texano. La speranza è di rivederlo presto in campo, pronto a lottare come sempre.


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