L’ex attaccante svela tutto sulla Juventus: “Da lì sono calati…”

L’ex bomber: “Il quarto posto è un obiettivo cruciale per la Juventus. Con la Champions si costruisce il futuro, a partire dalla sfida di Venezia”.

Fernando Llorente senza freni sulla questione Juventus. L’ex bomber bianconero, intervistato da Sky Sport, ha dipinto un quadro realista di una stagione complicata, segnata da infortuni e dalla delusione dell’eliminazione in Champions League contro il PSV Eindhoven. Per lo spagnolo, che ha vissuto due anni a Torino tra il 2013 e il 2015, la vittoria contro l’Udinese, con i goal di Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic, è un segnale di vita. Il quarto posto, che garantirebbe un posto nella prossima Champions, non è il traguardo dei sogni, ma un risultato concreto per una squadra in cerca di stabilità. “Sarebbe un buon punto di partenza”, ha detto Llorente, sottolineando quanto sia cruciale per il club assicurarsi le risorse economiche che solo la competizione europea può garantire.

Un’annata storta, ma la grinta non manca

La Juventus di quest’anno ha dovuto fare i conti con una sfortuna che sembra non finire mai. Gli infortuni hanno costretto lo staff tecnico a reinventarsi partita dopo partita, e il ko europeo ha lasciato cicatrici difficili da rimarginare. Eppure, come ricorda Llorente, la squadra ha mostrato di avere ancora orgoglio. La vittoria contro l’Udinese non è stata solo una questione di punti, ma una prova di carattere. Federico Gatti, uno dei leader dello spogliatoio, lo ha detto chiaro: il quarto posto è il minimo sindacale per salvare una stagione che rischiava di deragliare. Ora, con la trasferta di Venezia alle porte, i bianconeri devono dimostrare di poter dare continuità a questo lampo di speranza. Un passo falso non è contemplato: la Champions è troppo importante.

Verso il futuro: ricostruire da una base solida

Per Llorente, il quarto posto non è la meta finale, ma un trampolino. La qualificazione alla Champions League porterebbe ossigeno alle casse del club, allontanando lo spettro di un aumento di capitale che ha fatto tremare i tifosi. Con Cristiano Giuntoli al lavoro per plasmare la squadra del futuro, un posto tra le prime quattro è il primo mattone per tornare a competere ad alti livelli, magari sognando di nuovo lo Scudetto. La Juventus ha il talento, con giocatori come Vlahovic e Gonzalez, e una storia che non si cancella. Ma serve pazienza e pragmatismo: la sfida di Venezia sarà un banco di prova decisivo per capire se questa squadra ha davvero la forza di rialzarsi. Llorente ci crede, e i tifosi sperano che abbia ragione, ha detto Llorente, sottolineando quanto sia cruciale per il club assicurarsi le risorse economiche che solo la competizione europea può garantire.