Famoso giornalista non convinto da Tudor: “Scelta arrivata all’ultimo momento, la Juventus ha rischiato molto”

Tudor alla Juventus: decisione al fotofinish per un nuovo corso. Zazzaroni analizza la scelta della dirigenza: continuità e ambizione per tornare grandi.

Ivan Zazzaroni, penna autorevole del Corriere dello Sport, ha descritto la scelta della Juventus di puntare su Igor Tudor come allenatore come un verdetto arrivato “all’ultimo secondo”. Dopo settimane di speculazioni e il nome di Antonio Conte che continuava a ronzare nell’ambiente, la dirigenza bianconera ha deciso di affidare la panchina all’ex difensore croato, che conosce bene il dna juventino. Zazzaroni racconta di una decisione ponderata, quasi obbligata, per dare un segnale di continuità in un momento di transizione. Tudor, che si è fatto le ossa in piazze come Verona e Lazio, porta con sé un’idea di calcio fresca e aggressiva, pensata per ridare slancio a una squadra che, dopo stagioni di alti e bassi, vuole tornare a dettare legge in Italia e in Europa.

Un’impronta nuova, ma con qualche incertezza

Con Tudor al comando, la Juventus sta cambiando pelle, come osserva Zazzaroni. Il tecnico ha imposto un gioco fatto di pressione costante e ritmi alti, un marchio di fabbrica che si è intravisto nelle prime uscite stagionali. Eppure, il giornalista non nasconde che qualcosa, nel gioco bianconero, appare “lievemente peggiorato”, senza però entrare nei dettagli. Forse è il prezzo di un sistema ancora in rodaggio, con i giocatori che devono metabolizzare le nuove richieste tattiche. La strada intrapresa è chiara, ma serve pazienza: i tifosi, affamati di successi, guardano con curiosità a questa Juve che prova a ritrovare la sua identità, soprattutto in vista delle sfide di Champions League, dove ogni dettaglio farà la differenza.

Sfide e speranze per il progetto Tudor

Zazzaroni non si sbilancia troppo sul futuro, ma il suo commento lascia spazio a un cauto ottimismo. La Juventus ha scommesso su Tudor, un tecnico legato al club da un passato da giocatore e con la grinta necessaria per affrontare una piazza esigente. Tuttavia, le voci su Conte e altri allenatori di peso suggeriscono che la fiducia in lui non è incondizionata. Per il croato, l’obiettivo è chiaro: trasformare questa scelta last minute in un progetto solido, capace di riportare la Juve ai vertici. La strada è in salita, ma Tudor ha l’occasione di dimostrare che la sua visione può ridare smalto a una squadra in cerca di riscatto. I tifosi, nel frattempo, sognano una nuova era di trionfi.