Calciomercato
Osimhen, il Galatasaray prova il rilancio milionario ma lui tentenna: la Juve osserva con attenzione
Il futuro di Victor Osimhen tra Galatasaray e Juventus: un’offerta stratosferica per trattenere il bomber in Turchia, ma il giocatore attende nuove opportunità.
Con una stagione eccezionale alle spalle, coronata da 37 reti in 41 partite, Victor Osimhen è diventato uno dei calciatori più ambiti del mercato europeo. La sua capacità di finalizzazione non è passata inosservata al Galatasaray, che ha fatto un’offerta significativa per assicurarsi i servizi dell’attaccante del Napoli. Tuttavia, l’interesse nei confronti di Osimhen non si limita al club turco. Anche la Juventus ha manifestato il desiderio di rafforzare il proprio reparto offensivo con il talento nigeriano, portando il calciomercato a un livello di competizione accesa.
Il Galatasaray mette sul piatto un’offerta faraonica per Osimhen
Il Galatasaray è determinato a trattenere Osimhen in Turchia, offrendo un contratto che prevede uno stipendio di 15 milioni di euro a stagione. A questa cifra già considerevole, si aggiungono ulteriori guadagni derivanti da sponsor e partnership che potrebbero portare il totale a oltre 25 milioni di euro annui. Nonostante l’offerta sia allettante, il calciatore del Napoli continua a nutrire dubbi sul suo futuro a Istanbul. Osimhen sta valutando attentamente la situazione e non esclude la possibilità di ricevere proposte più convincenti da altre squadre di primo piano in Europa, incluse quelle provenienti dalla Serie A.
La Juventus osserva attentamente la situazione di mercato
Nel frattempo, la Juventus continua a seguire da vicino l’evoluzione della trattativa tra Osimhen e il Galatasaray. Il club bianconero, alla ricerca di rinforzi in attacco, potrebbe inserirsi nella corsa per il giocatore qualora si presentasse l’opportunità giusta. Osimhen, con la sua abilità nel segnare e la sua presenza fisica, sarebbe un elemento di grande valore per la squadra torinese. Tuttavia, un eventuale trasferimento alla Juventus richiederebbe un investimento significativo, considerando sia il costo del cartellino che l’ingaggio del giocatore. La situazione rimane fluida, con tutte le parti coinvolte che tengono aperte le opzioni in vista delle prossime mosse di mercato.