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Sarri rivela: “La Juve era una squadra assimetrica. Abbiamo vinto grazie a questi giocatori”

Sarri svela il segreto dello scudetto 2019/20: Bentancur e i giovani hanno fatto la differenza in una Juve “asimmetrica”, vincendo la corsa contro l’Inter.
Parlando durante un corso per allenatori a Castiglione della Pescaia, Maurizio Sarri ha fatto un tuffo nel passato, tornando alla stagione 2019/2020 sulla panchina della Juventus. Intercettato dai microfoni di TUTTOmercatoWEB, l’allenatore toscano, oggi alla Lazio, ha condiviso un ricordo vivido di quei mesi intensi, descrivendo quella squadra bianconera come la più complicata che abbia mai guidato. Il motivo? Una struttura di gioco “asimmetrica”, un rompicapo tattico che lo ha costretto a pensare fuori dagli schemi. Ma il vero asso nella manica di quella Juve, secondo Sarri, è stato un nome che forse in pochi si aspettavano: Rodrigo Bentancur, il giovane centrocampista che ha fatto la differenza per portare a casa lo scudetto.
Una squadra fuori dagli schemi e il talento di Bentancur
Sarri non ha usato mezzi termini: allenare quella Juventus è stato un’impresa. La squadra, un mix di campioni navigati e giovani promesse, non aveva l’equilibrio tipico di un gruppo costruito per dominare senza fatica. Questa “asimmetria” richiedeva soluzioni creative, e qui entra in gioco Bentancur. A soli 22 anni, l’uruguaiano si è rivelato una pedina fondamentale, con la sua energia inesauribile e la capacità di adattarsi a un centrocampo che doveva tenere insieme esperienza e dinamismo. Sarri ha voluto rendere omaggio proprio ai giocatori più freschi, quelli che non si risparmiavano mai, e ha indicato Bentancur come il simbolo di una squadra che ha saputo vincere nonostante le difficoltà.
La battaglia con l’Inter e il trionfo finale
Ripercorrendo quella stagione, Sarri ha ricordato la lotta senza sosta con l’Inter di Antonio Conte, vera antagonista nella corsa al titolo. La Lazio, pur pericolosa, non aveva la rosa per reggere il ritmo di una partita ogni tre giorni, e questo ha trasformato il campionato in un duello serrato tra bianconeri e nerazzurri. La Juventus, grazie alla sua capacità di rimanere concentrata e al contributo di giocatori come Bentancur, è riuscita a spuntarla, conquistando il nono scudetto consecutivo. Le parole di Sarri non sono solo un’analisi tecnica, ma un racconto sincero di una stagione vissuta al confine tra pressione e genialità. E in questo racconto, Bentancur emerge come l’eroe silenzioso, quello che con il suo lavoro oscuro ha permesso alla Juve di toccare il cielo.