Tudor a DAZN: “Noi giochiamo così: un bell’inizio, una bella fiducia”

Tudor esalta la Juve: “Carichi per il Mondiale, con l’Al-Ain partita senza cali. Rosa completa per sognare in grande”.

La Juventus è sbarcata negli Stati Uniti con l’adrenalina alle stelle, pronta a inaugurare il suo cammino nel Mondiale per Club contro l’Al-Ain. Igor Tudor, in un’intervista a DAZN, ha lasciato trasparire tutta la carica di un gruppo finalmente al completo. “Abbiamo avuto una preparazione particolare, ma ora ci siamo”, ha dichiarato il tecnico croato, con un sorriso che tradisce l’entusiasmo per l’inizio della competizione. Dopo mesi tormentati dagli infortuni, la rosa bianconera può contare su tutti i suoi effettivi, un lusso che permette a Tudor di giocarsi le sue carte con flessibilità. Con cinque cambi a disposizione e un torneo che si preannuncia lungo, la Juve vuole partire con il piede giusto, sfruttando l’occasione per riscattare una stagione non sempre brillante e per brillare su un palcoscenico globale.

L’Al-Ain nel mirino: “Nessun avversario è scontato”

Di fronte ai microfoni, Tudor non ha nascosto il rispetto per l’Al-Ain, un avversario che rappresenta un’incognita. “Giocano un calcio diverso, lontano dagli standard europei. Non possiamo permetterci distrazioni”, ha avvertito, sottolineando l’importanza dei dettagli in una partita che potrebbe nascondere insidie. Il tecnico bianconero ha insistito sulla necessità di entrare in campo con la massima intensità, un mantra che rispecchia la sua filosofia di gioco. La Juventus, secondo Tudor, deve imporre il proprio ritmo e non sottovalutare una squadra che, pur meno blasonata, arriva al Mondiale con l’ambizione di sorprendere. Questo approccio pragmatico è il biglietto da visita di una squadra che non vuole lasciare nulla al caso.

Un nuovo capitolo per la Juve di Tudor

L’arrivo di Tudor sulla panchina bianconera ha portato una scossa positiva, e il Mondiale per Club è l’occasione perfetta per mostrare i frutti del suo lavoro. “Allenare una rosa così ampia è stato stimolante, ora tocca a noi”, ha detto, elogiando la qualità dei suoi giocatori. La profondità della squadra, con un mix di veterani e giovani talenti, permette al tecnico di sognare in grande.