La Premier League firma accordi tv miliardari, la Serie A resta indietro nei ricavi

La differenza nei ricavi tra i diritti tv della Serie A e quelli della Premier League è sempre più evidente: l’analisi delle cifre e degli accordi recenti.

Il mondo del calcio continua a evolversi rapidamente, con le leghe europee che cercano costantemente di massimizzare i profitti dai diritti televisivi. Recentemente, la Premier League ha dimostrato di essere all’avanguardia in questo settore, rinnovando i propri contratti in modo da generare entrate significative. Questo scenario mette in evidenza il crescente divario economico tra la Premier League e le altre leghe, inclusa la Serie A italiana.

Accordi televisivi della Premier League: un’analisi dei ricavi record e delle implicazioni per il futuro del calcio inglese

La Premier League ha recentemente rinnovato il contratto per i diritti televisivi nell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa) con BeIN Sports, come riportato dal The Times. Questo accordo è solo una parte dei nuovi contratti quadriennali che includono anche collaborazioni con BBC, Sky Sports e TNT Sports. Nel complesso, la Premier League incasserà un totale di 12,25 miliardi di sterline, equivalenti a 14,32 miliardi di euro, nei prossimi tre anni. Questo si traduce in un notevole ricavo annuale di 4,77 miliardi di euro, una cifra che sottolinea l’attrattiva globale del campionato inglese e la sua capacità di attrarre investimenti significativi da emittenti di tutto il mondo.

Il confronto con la Serie A: un gap economico che si amplia e le sfide per il calcio italiano

Di fronte ai ricavi mastodontici della Premier League, la Serie A italiana rimane nettamente indietro. Attualmente, i diritti televisivi della Serie A generano circa 1,2 miliardi di euro all’anno, una cifra che evidenzia il divario crescente rispetto alla lega inglese. Questo gap economico pone delle sfide significative per il calcio italiano, che deve trovare modi innovativi per attrarre investimenti e migliorare il suo posizionamento globale. La differenza nei ricavi non solo riflette l’attuale stato del calcio europeo, ma influisce anche sulla competitività delle squadre nei tornei internazionali. La Serie A dovrà dunque lavorare per incrementare il suo appeal internazionale e colmare il divario finanziario con i campionati più ricchi.