Juventus, Di Gregorio rammaricato: “Peccato solo per il gol subito”

Di Gregorio analizza Juve-Wydad: “Gara giusta, peccato per il gol subito”

Michele Di Gregorio si è fermato a chiacchierare ai microfoni di DAZN subito dopo il fischio finale di Juve-Wydad, seconda partita del Mondiale per Club. Il portiere bianconero non ha nascosto la soddisfazione per la vittoria, ma ha anche analizzato il match con la schiettezza di chi sa che c’è sempre margine per migliorare. “Abbiamo preparato la partita con il mister, sapendo che non dovevamo sottovalutare nessuno. E così è stato: abbiamo giocato con la testa giusta”, ha raccontato. Sul 2-0 la Juve sembrava avere tutto in pugno, ma quel gol incassato ha complicato un po’ le cose. “Peccato, perché eravamo padroni del campo. Sul 2-1 loro si sono galvanizzati, anche se non ci hanno messo davvero in pericolo”. Con un pizzico di rammarico, Di Gregorio ha comunque lodato la squadra per aver tenuto botta e chiuso i conti senza troppi patemi.

“Essere Juve significa puntare sempre al massimo”

Quando gli chiedono dove può arrivare questa Juventus nel Mondiale per Club, Di Gregorio non ha dubbi: “Quando indossi questa maglia, l’obiettivo è sempre quello di andare fino in fondo”. Le sue parole trasudano orgoglio e consapevolezza di cosa significhi rappresentare un club come la Juve. La competizione, che lui stesso definisce “un’esperienza fantastica”, sta regalando emozioni forti, e la prossima sfida contro il Manchester City accende già l’entusiasmo. “Sarà una partita bellissima, loro sono una squadra incredibile, tra le migliori in Europa e nel mondo”, ha detto con un sorriso, quasi pregustando il duello. La mentalità vincente della Juve, secondo Michele, è il carburante per sognare in grande.

“Curare i dettagli fa la differenza in un torneo così”

Con le partite che si susseguono a ritmo serrato, ogni tre giorni, Di Gregorio sa bene quanto sia importante non lasciare nulla al caso. “Bisogna prendersi cura di sé, lavorare sodo sui dettagli. È questo che ti permette di fare la differenza”, ha spiegato, parlando da professionista che non vuole tralasciare nemmeno il più piccolo aspetto. La Juve, a suo dire, è scesa in campo nel secondo tempo con la giusta cattiveria, riuscendo a sigillare il risultato. La condizione fisica, per ora, sembra reggere bene, e Michele è fiducioso: “Se continuiamo così, possiamo dire la nostra”. Con un portiere in gran forma e una squadra che non molla mai, i bianconeri sono pronti a giocarsi le loro carte nel Mondiale per Club.