Seguici su

Notizie

Repice cala l’esaltazione su Yildiz della Juventus: «Andiamoci piano. Questi due fattori pesano troppo»

Kenan Yildiz, Al-Ain - Juventus del 19.06.2025

Repice frena l’entusiasmo su Yildiz: «È bravo, ma calma con i paragoni. La maglia numero 10 pesa, lasciamolo crescere senza pressioni».

Quando si parla di Kenan Yildiz, il giovane talento della Juventus, l’entusiasmo è palpabile. La doppietta rifilata al Wydad Casablanca ha acceso i riflettori sul numero 10 bianconero, ma Francesco Repice, intervenuto a Radio Bianconera, getta acqua sul fuoco delle aspettative. «Lo vediamo tutti che sa giocare a calcio, ma andiamoci piano», ha detto il giornalista, con quel tono pacato di chi conosce bene le insidie del calcio. Repice sa che il potenziale di Yildiz è sotto gli occhi di tutti: dribbling, visione di gioco, personalità. Eppure, il suo invito è a non correre troppo con la fantasia. Ricorda quando, anni fa, si diceva che Dybala avrebbe superato Messi. Paragoni del genere, avverte, rischiano di diventare un boomerang per un ragazzo di appena vent’anni, ancora alle prese con la costruzione della sua carriera.

Kenan Yildiz
Bocciata la stagione della Juventus a l di là del risultato contro il Venezia (notiziejuventus.it)

La numero 10 e il peso delle aspettative

Indossare la maglia della Juventus non è cosa da poco, figuriamoci portarla con il numero 10 sulle spalle. «La Juve pesa, e la 10 ancora di più», sottolinea Repice, evocando i fantasmi gloriosi di chi quel numero l’ha reso leggenda, da Del Piero a Baggio. Per Yildiz, la prossima stagione sarà un esame tosto. Con la Champions League alle porte, il palcoscenico si fa più grande e spietato. Ogni giocata, ogni errore, sarà sotto la lente d’ingrandimento. Repice lo sa: in un calcio che vive di momenti e di narrazioni, la pressione su un giovane come Yildiz può diventare insostenibile. La sua doppietta in amichevole è un bel biglietto da visita, ma il vero salto di qualità arriverà solo con continuità e gestione delle aspettative.

Tempo al tempo: il futuro di Yildiz è nelle sue mani

Repice chiude il suo intervento con un consiglio che sa di lezione di vita: «Calma e sangue freddo, niente paragoni». Yildiz ha tutto per diventare un grande, ma serve pazienza. La Juventus, i tifosi, i media: tutti devono lasciarlo crescere senza caricarlo di fardelli inutili. «Ha le carte in regola, ma va lasciato tranquillo», insiste il giornalista. In un mondo del calcio che brucia talenti con la stessa velocità con cui li esalta, queste parole sono un monito. Yildiz non ha bisogno di essere il “nuovo qualcuno”. Deve essere solo Kenan, un ragazzo che sta scrivendo la sua storia, passo dopo passo. E se il talento non gli manca, il tempo sarà il suo migliore alleato.


© by Delta Pictures S.r.l. - Via G. Boglietti 2, 13900 Biella - [email protected] – +39 015.247.16.79 - Cap. Soc. € 50.000 i.v. - P. IVA: 02154000026 - n. R.E.A. BI 181760

Sito non ufficiale, non autorizzato o collegato a Juventus Football Club. I marchi Juventus sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club.