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Calciomercato

Juventus: fuori squadra, quasi fatta per la cessione di Mbangula e Weah

Samuel Mbangula

Juventus-Manchester City: Mbangula e Weah fuori, il mercato chiama.

Ieri sera, Juventus e Manchester City si giocano un posto nei quarti del Mondiale per Club, ma a tenere banco non è stata solo la partita. Tra i tifosi bianconeri, la notizia del giorno è l’assenza di Samuel Mbangula e Timothy Weah dalla lista dei convocati. Non un infortunio, non una scelta tecnica per turnover: dietro la decisione di Igor Tudor c’è il mercato. Secondo le indiscrezioni, il Nottingham Forest ha messo sul tavolo 23 milioni di euro per portare in Premier League entrambi gli esterni. Un’offerta che, per quanto non stellare, sembra convincere la dirigenza juventina, pronta a sfoltire la rosa e fare cassa. L’esclusione dalla sfida di ieri contro i Citizens è un segnale forte: per Mbangula e Weah, il futuro a Torino sembra sempre più in bilico, e il viaggio verso l’Inghilterra potrebbe essere già iniziato.

Timothy Weah
Timothy Weah

Un tesoretto per i conti bianconeri

Dal punto di vista finanziario, cedere Weah e Mbangula sarebbe un colpo niente male per la Juventus. Il primo, arrivato dal Lille per 11 milioni, e il secondo, pescato dall’Anderlecht per appena 500 mila euro, garantirebbero una plusvalenza succosa. Non è un mistero che la società bianconera stia cercando risorse per rinforzare la squadra, e questa operazione si inserirebbe perfettamente nella strategia di Comolli, che vuole ottimizzare il bilancio senza sacrificare pedine fondamentali. Eppure, tra i supporters juventini, c’è chi storce il naso: 23 milioni per due giocatori di talento, soprattutto per un Mbangula che ha fatto intravedere qualità importanti sotto Thiago Motta, sembrano pochi. Tudor, però, pare avere altre priorità, e la distinta di stasera parla chiaro: la Juventus guarda avanti, con o senza di loro.

La scelta finale di Weah e Mbangula

Ora tocca ai diretti interessati, Weah e Mbangula, sciogliere gli ultimi nodi. Il Nottingham Forest aspetta, ma se per il giovane belga l’idea di volare in Premier League sembra allettante, per l’americano ci sono ancora dubbi. Timothy, che in questo Mondiale per Club ha giocato solo 45 minuti contro l’Al Ain, non è convinto di lasciare una squadra che lotta per la Champions per approdare in un club di Conference League. Lo riporta Tuttosport, sottolineando come il tempo stringa: la Juventus vuole chiudere entro il 30 giugno per incassare e reinvestire. L’esclusione dalla partita di stasera è un messaggio che non lascia spazio a interpretazioni. Per Weah e Mbangula, il bivio è vicino: restare a combattere per un posto in bianconero o accettare la nuova avventura inglese? Il mercato, come sempre, non aspetta.


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