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La Juventus perde contro la Lazio e scende all’ottavo posto in classifica
La Juventus di Igor Tudor in crisi dopo la seconda sconfitta consecutiva che la relega all’ottavo posto in classifica, mettendo in discussione il modulo 3-5-2.
La Juventus di Igor Tudor sta attraversando un momento complicato dopo aver subito la seconda sconfitta consecutiva, questa volta contro la Lazio. La partita, giocata allo Stadium, ha visto i bianconeri soccombere ai biancocelesti, che si sono imposti con una prestazione solida e concreta. La squadra torinese, costruita per competere ai vertici della Serie A, si trova ora relegata all’ottavo posto in classifica, alimentando dubbi sul modulo 3-5-2 adottato da Tudor.
Difficoltà nel primo tempo e mancanza di precisione
Il primo tempo ha visto la Lazio partire con maggiore determinazione, mettendo subito in difficoltà la difesa bianconera. Isaksen è stato un costante pericolo per la retroguardia della Juventus, e un errore di David ha permesso a Basic di portare i biancocelesti in vantaggio. Nonostante i tentativi di reazione, la Juventus ha mostrato imprecisione nelle conclusioni, come dimostrato dai tentativi falliti di Cambiaso e Conceiçao. L’unica vera occasione per i bianconeri è arrivata sul finire del primo tempo, ma anche in questa occasione il portiere laziale Provedel si è dimostrato attento.
Secondo tempo: cambi, nervosismo e assenza di idee
Nella ripresa, Tudor ha tentato di dare una scossa alla squadra con l’ingresso di Yildiz, Kostic e Thuram, ma la Juventus ha continuato a manifestare nervosismo, come dimostrato dalle ammonizioni di Locatelli e McKennie. L’arbitro ha negato un rigore molto discusso ai bianconeri, aumentando la frustrazione della squadra. Vlahovic ha sfiorato il pareggio con un colpo di testa, ma Provedel ha mantenuto la porta inviolata. Nel finale, l’ingresso di Openda per la Lazio ha permesso ai biancocelesti di sfiorare il raddoppio, sfruttando il caos tattico dei bianconeri.
La situazione attuale della Juventus richiede una riflessione profonda da parte di Igor Tudor, poiché il modulo 3-5-2 non sta dando i risultati sperati. La squadra appare confusa e priva di un’identità chiara, un aspetto che dovrà essere rapidamente affrontato per risalire in classifica e tornare a competere ai livelli che ci si aspetta da un club di tale prestigio.