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La Juventus vince a Pisa 2-0 ma il gioco resta prevedibile e poco incisivo
La Juventus di Spalletti vince a Pisa: analisi delle prestazioni individuali e delle dinamiche di squadra, tra punti di forza e aree di miglioramento.
La Juventus ha conquistato una vittoria importante in trasferta contro il Pisa, imponendosi per 2-0. Questo successo ha messo in evidenza diverse dinamiche all’interno della squadra guidata da Luciano Spalletti, con alcuni giocatori che si sono distinti in maniera particolare, mentre altri hanno mostrato aree di miglioramento. La partita ha offerto spunti interessanti su chi, all’interno della rosa bianconera, sta guadagnando posizioni e chi, invece, deve lavorare per ritrovare la propria forma migliore.
Le prestazioni che brillano: chi sale nella Juventus di Spalletti
Nella gara contro il Pisa, alcuni giocatori della Juventus si sono messi particolarmente in luce. Kalulu è stato determinante sia in fase offensiva che difensiva, contribuendo al gol con una giocata decisiva. Anche Bremer ha mostrato segni di ripresa, avvicinandosi ai livelli pre-infortunio e rivelandosi fondamentale per la retroguardia bianconera. Un altro protagonista è stato Zhegrova, il cui ingresso ha cambiato il volto della partita, portando maggiore dinamismo e incisività. McKennie, pur senza segnare, si è confermato un giocatore prezioso e insostituibile per Spalletti. Da segnalare infine la solidità della corsia destra, dove la combinazione tra Zhegrova e Kalulu ha creato pericoli costanti per gli avversari.
Le difficoltà da superare: chi scende e le aree di miglioramento
Nonostante la vittoria, la Juventus ha mostrato anche alcune criticità. Cambiaso ha partecipato all’azione del gol, ma ha commesso diversi errori tecnici e tattici. Thuram, pur essendo efficace in fase di costruzione, ha faticato nelle rifiniture. Anche Koopmeiners ha avuto difficoltà, apparendo spaesato sulla trequarti e più a suo agio in posizioni arretrate. Openda ha mostrato qualche spunto interessante, ma la sua prestazione è stata caratterizzata da mancanza di costanza. Un aspetto da migliorare è il gioco complessivo della squadra, che spesso si è dimostrato troppo orizzontale e prevedibile, con una minore intensità nel pressing rispetto al solito. Nonostante queste difficoltà, le ripartenze e le giocate individuali hanno permesso alla Juventus di ottenere i tre punti.