Bastano 15 milioni: Vlahovic saluta la Juventus

Dusan Vlahovic ha vissuto una stagione che definire turbolenta è quasi riduttivo. Nonostante i numeri non siano affatto trascurabili – 15 gol in 40 presenze stagionali tra tutte le competizioni – il centravanti serbo non ha mai davvero trovato continuità ambientale a Torino, finendo spesso al centro di discussioni tecniche e tattiche. La prima parte dell’annata è stata segnata da una difficile convivenza con Thiago Motta, che gli ha preferito a più riprese Kolo Muani da gennaio. Con l’arrivo di Igor Tudor, invece, il numero 9 bianconero ha ritrovato fiducia, minuti e persino la rete.

Nella vittoria per 2-0 contro l’Udinese, che potrebbe blindare l’accesso alla prossima Champions League, Vlahovic ha timbrato il cartellino con un gol liberatorio. Una rete che dice molto, forse più per il morale che per la classifica, e che chiude simbolicamente un periodo di grande incertezza. Eppure, a prescindere dall’esito stagionale, il suo futuro sembra segnato. La Juventus non considera più l’attaccante serbo un intoccabile e sta già lavorando alla sua cessione in estate. I numeri sono chiari. Vlahovic ha ancora un anno di contratto con la Juventus, in scadenza nel 2026, ma il club bianconero non ha alcuna intenzione di rinnovare alle attuali cifre. Lo stipendio elevato rappresenta un peso sul monte ingaggi che la dirigenza vuole assolutamente snellire, e il rischio di perderlo a parametro zero è qualcosa che a Via Druento vogliono evitare a ogni costo.

Tempo di sconti alla Cortinassa: c’è la fila per Vlahovic

Al netto del gol all’Udinese, la Juventus ha già tracciato una linea netta sul futuro di Dusan Vlahovic: sarà sul mercato. E a condizioni decisamente più accessibili rispetto al passato. Dopo l’investimento pesante del 2022, oggi i bianconeri sono pronti a cederlo per una cifra di poco superiore ai 15 milioni di euro. Basterebbe questa valutazione, secondo le stime interne del club, per evitare una minusvalenza contabile, ma soprattutto per liberarsi di un ingaggio pesante (oltre 12 milioni a stagione) che grava sul bilancio fino alla scadenza naturale del contratto, fissata nel 2026. La sensazione è che la Juventus voglia accelerare sul fronte cessioni per poter rimodellare la rosa a immagine del prossimo allenatore, e Vlahovic – che non ha mai realmente convinto per continuità e feeling tattico – rischia di essere il primo sacrificato.

Non è escluso che il serbo, a questo prezzo, possa tornare di moda anche per alcuni club di Serie A, interessati a investire su un profilo ancora giovane ma già esperto, e che può essere rilanciato in un ambiente meno carico di pressioni. Poi c’è la Premier League con Arsenal e Manchester United alla finestra, oltre all’occhio attento di Simeone per il suo Atletico Madrid. Un’operazione che fino a qualche mese fa sembrava fantascienza, oggi appare decisamente plausibile. L’attaccante non è mai entrato davvero nel cuore dei tifosi bianconeri, e anche la società sembra pronta a voltare pagina. A meno di clamorosi colpi di scena, quella contro il Venezia, domenica prossima, potrebbe essere l’ultima volta di Dusan Vlahovic con la maglia della Juventus.