Chiesa vuole ritornare alla Juventus: “Mai dire mai”. Poi la rivelazione sull’addio

Federico Chiesa si confessa: l’addio alla Juventus non voluto, l’affetto intatto per il club, il rapporto speciale con Allegri e uno sguardo fiducioso al futuro bianconero con Chiellini e giovani talenti.

Federico Chiesa, ora in forza al Liverpool, ha aperto il suo cuore in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, tornando sul chiacchierato addio alla Juventus. Con sincerità, l’attaccante ha chiarito che la separazione non è stata una sua scelta: “Pentito di aver lasciato la Juve? No, perché dovrei?”, ha detto, rivelando come non gli sia mai stato offerto un rinnovo contrattuale. Dopo l’Europeo, alcuni contatti preliminari con la dirigenza si erano interrotti, lasciando spazio a un confronto diretto con Thiago Motta. Il tecnico, al ritorno di Chiesa dalle vacanze post-matrimonio, è stato netto: “Non fai parte del progetto, cercati una squadra”. Parole che hanno segnato una svolta, ma non hanno cancellato l’affetto dell’attaccante per il club. “Provo grande amore per la Juve e i suoi tifosi”, ha confessato, sottolineando un legame che resta intatto nonostante l’addio.

La professionalità di Chiesa e il rapporto con Allegri

Essere messo fuori rosa non è stato semplice, ma Chiesa ha affrontato la situazione con la mentalità del professionista. “Non lo considero un’umiliazione, mi allenavo con altri nella mia stessa condizione”, ha spiegato, pur ammettendo che la mancanza di amichevoli lo ha penalizzato nel passaggio al Liverpool, dove ha dovuto ricostruire da zero la sua forma fisica. Un passaggio significativo dell’intervista è dedicato a Massimiliano Allegri, che Chiesa ricorda con gratitudine: “Max mi ha dato tanto, mi ha fatto capire che potevo giocare da seconda punta”. L’ex tecnico bianconero, oggi al Milan, gli ha persino mandato un messaggio di in bocca al lupo prima del trasferimento in Premier League, un gesto che Chiesa ha apprezzato profondamente. Sul futuro, l’attaccante non esclude un ritorno: “Mai dire mai, alla Juve ho dato tutto, anche se l’infortunio ha frenato il mio percorso”.

Uno sguardo alla Juventus: tra passato, presente e futuro

Chiesa non ha nascosto il dispiacere per la stagione complicata della Juventus, che ha raggiunto la Champions League ma non ha soddisfatto le aspettative dei tifosi. “La Juve non può accontentarsi del quarto posto”, ha dichiarato, mostrando fiducia nel nuovo corso con Giorgio Chiellini in dirigenza: “È una garanzia”. Tra i compagni, ha elogiato Dusan Vlahovic, augurandogli di trovare la sua strada, e Kenan Yildiz, definito “intelligente e forte” per reggere il peso della maglia numero 10. Sul mercato, Chiesa ha indicato Sandro Tonali come un possibile grande colpo, mentre su Douglas Luiz ha invitato alla pazienza: “È forte, ha solo bisogno di ambientarsi”. Infine, un plauso ad Antonio Conte, accostato ad Allegri come tecnico capace di portare trofei.