La conferenza stampa di Motta alla vigilia di Empoli-Juventus

La Juventus si prepara a sfidare l’Empoli. Thiago Motta parla del momento della squadra e delle insidie della trasferta al Castellani.

La Juventus si appresta a tornare in campo contro l’Empoli, con la squadra in buone condizioni fisiche e mentale. La trasferta al “Carlo Castellani” rappresenta una sfida importante per mantenere alta la concentrazione in vista di un periodo denso di impegni tra campionato e Champions League. Mister Thiago Motta ha presentato così, in conferenza stampa, la sfida contro la formazione allenata da Roberto D’Aversa.

A pieno regime dopo la sosta: Motta soddisfatto

La Juventus ha sfruttato al meglio la pausa per le nazionali, tornando ad allenarsi con quasi tutti i giocatori a disposizione. Thiago Motta ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto: “La squadra si è allenata molto bene in queste due settimane di sosta, sono felice perché abbiamo nuovamente quasi tutta la rosa a disposizione. Sono felice anche per i giocatori che sono andati in Nazionale perché hanno vissuto delle belle esperienze, diverse da quelle che si vivono con il Club”.

Empoli: Massima attenzione per una sfida ifficile

In vista della gara di sabato 14 settembre 2024, Motta ha messo in guardia i suoi dalla pericolosità dell’Empoli, una squadra ben organizzata, allenata da Roberto D’Aversa: “Domani sarà una gara difficile, seria. Sappiamo che inizierà un periodo intenso, ma la nostra attenzione è tutta rivolta alla partita di domani. L’Empoli è una buona squadra, è in buona condizione e va rispettata come tutte le avversarie che abbiamo affrontato fino a questo momento. La squadra di D’Aversa si difende molto bassa, ma ha qualità e velocità in ripartenza e abbiamo visto che hanno creato diversi problemi alle squadre che hanno già affrontato. Giocheremo con grande concentrazione e impegno per tornare a Torino con l’intera posta in palio”.

Affrontare il calendario fitto con entusiasmo

Settembre rappresenta l’inizio di una fase densa di impegni tra Serie A e Champions League, ma Motta è fiducioso sulla capacità della squadra di gestire il carico di lavoro: “Il calendario fitto non ci deve spaventare. Ci si allena e si gioca. Chi sta meglio scende in campo, chi avrà bisogno di recuperare le giuste energie riposerà per tornare a disposizione quanto prima. I nostri impegni stagionali li conoscevamo già prima, non li scopriamo adesso. Sappiamo quello che ci attende e lo affronteremo con entusiasmo”.

Le condizioni dei giocatori chiave: Danilo e Vlahovic sotto la lente

Thiago Motta ha fatto il punto sulle condizioni fisiche dei suoi giocatori, a partire da Danilo e Vlahovic. Riguardo al difensore brasiliano, ha dichiarato: “Danilo sta bene, è un giocatore importante per noi. Con il Brasile ha giocato da terzino, un po’ ‘bloccato’, con compiti di impostazione quasi da difensore centrale. Io lo schiererò dove riterrò più opportuno in base all’avversaria che affronteremo”. Su Vlahovic, l’allenatore ha posto l’accento sulla necessità di inserirlo al meglio nel gioco di squadra: “Tutta la squadra deve mettere Dusan nelle condizioni ideali per rendere al meglio, ma anche lui sa che deve mettersi a disposizione della squadra. Si sta allenando molto bene e arriva al Training Center sempre con grande entusiasmo ed è un fattore positivo perché è uno stimolo in più per i suoi compagni”.

Giovani in crescita, il gruppo migliora

Thiago Motta ha evidenziato anche i progressi della squadra e, in particolare, dei giovani talenti presenti in rosa, che stanno beneficiando della presenza dei veterani. “Ho visto crescita, ma possiamo ancora migliorare. I ragazzi si stanno allenando molto bene, stanno portando avanti ottimamente il lavoro impostato a inizio luglio. Per quanto riguarda, nello specifico, i giovani presenti in rosa, molti di loro sono qui da tanto tempo, alla Juventus intendo, e di conseguenza sanno come comportarsi in un Club come questo. Hanno la fortuna di avere al loro fianco giocatori di grande esperienza che potranno aiutarli in allenamento e in partita e, dunque, crescere con costanza”.