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Damien Comolli punta a far tornare la Juventus a vincere con sostenibilità e nuovi ricavi
Una nuova era alla Juventus: Damien Comolli svela strategie e ambizioni per il futuro del club bianconero.
Nel corso di un incontro tenutosi all’Allianz Stadium, Damien Comolli, recentemente nominato amministratore delegato della Juventus, ha delineato la sua visione per il futuro del club. Comolli, che ha espresso profonda gratitudine nei confronti di John Elkann per l’opportunità concessa, si è dichiarato entusiasta di affrontare questa nuova sfida, consapevole della storia e della reputazione della Juventus nel calcio mondiale. L’obiettivo principale, ha affermato, è quello di riportare la squadra ai vertici, focalizzandosi su una cultura della vittoria e sulla passione condivisa con Elkann per il calcio.
Focalizzazione su risorse umane e strutture: la strategia di Comolli per rilanciare la Juventus.
Comolli ha sottolineato l’importanza di avere le persone giuste nei ruoli chiave all’interno della società, evidenziando l’ossessione per il miglioramento continuo. Dal suo arrivo, si è concentrato sulla struttura organizzativa, cercando di reclutare esperti in ogni settore per consolidare le basi del club. La Juventus, forte di una storia di successi, mira a mantenere una squadra altamente competitiva, facendo leva su un mix di giovani talenti e giocatori esperti. L’attuale allenatore, Luciano Spalletti, è stato elogiato per il suo approccio innovativo e coraggioso, un elemento chiave per il futuro successo della squadra.
Progetti per il futuro: sostenibilità economica e innovazioni strategiche per la Juventus.
Sul fronte economico, Comolli ha affrontato il tema del fair play finanziario e delle limitazioni imposte dall’Uefa, dichiarando che l’approccio ai prossimi mercati sarà prudente. Tuttavia, ha ribadito l’importanza della sostenibilità finanziaria, puntando su nuovi flussi di ricavi attraverso eventi e concerti allo stadio. Comolli ha anche menzionato l’importanza dell’Academy, vista come un pilastro per il futuro, con l’obiettivo di far crescere talenti sia italiani che stranieri. Riguardo al mercato di gennaio, ha precisato che non ci sono piani particolari, ma il club si manterrà vigile sulle opportunità. La Juventus intende continuare a competere a livello europeo, anche se i ricavi dei club inglesi rappresentano una sfida significativa.