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Dusan Vlahovic deve trascinare la Juventus in Champions League per restare

Scritta Juventus all'interno del J Museum

La Juventus di Luciano Spalletti si trova a un bivio: il ruolo di Dusan Vlahovic e le strategie future del club torinese per ritrovare la competitività ai massimi livelli.

Nella complessa situazione che la Juventus sta vivendo, uno dei nodi principali riguarda la gestione di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, che aveva inizialmente un ruolo centrale nel progetto bianconero, ha vissuto un’annata altalenante. Dopo un inizio promettente, è finito spesso in panchina, lasciando spazio a Jonathan David, considerato il titolare nel corso della stagione. Questa situazione ha portato a una riflessione sulla sua permanenza nel club, tra la possibilità di un rinnovo contrattuale e l’ipotesi di una cessione durante la finestra estiva di mercato. Tuttavia, nessuna delle due strade è stata percorsa e Vlahovic è rimasto a Torino.

Il contributo altalenante di Vlahovic e la sfida di riconquistare il ruolo centrale

Con l’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera, la situazione di Vlahovic è rimasta incerta. Anche sotto la guida di Igor Tudor, l’attaccante ha faticato a trovare continuità. È spesso subentrato dalla panchina, risultando decisivo in alcune occasioni, ma senza mai diventare un punto fermo della squadra. La sua voglia di emergere si è vista soprattutto quando entrava a partita in corso, mentre partendo titolare sembrava mancare di motivazione. Il suo gol contro lo Sporting di Lisbona è stato un segnale importante, ma per giustificare le sue ambizioni contrattuali, Vlahovic dovrà dimostrare di essere in grado di trascinare la squadra, soprattutto in Champions League. Solo con prestazioni convincenti potrà sperare in un prolungamento del contratto, che per ora resta in bilico.

Le aspettative sul futuro di Vlahovic e il suo impatto sul mercato bianconero

Dal punto di vista contrattuale, Vlahovic ha le idee chiare. Vuole un bonus alla firma, memore di quanto avvenuto a gennaio 2022, ma spalmato sugli ultimi due anni di contratto. La Juventus, dal canto suo, si trova in una posizione delicata: se l’attaccante non dimostrerà il suo valore in campo, sarà difficile pensare a un’offerta di rinnovo. Il serbo rappresenta un asset importante per il club, ma la mancata qualificazione in Champions renderebbe complesso trattenere un giocatore delle sue ambizioni senza un progetto vincente. La stagione in corso sarà quindi cruciale non solo per il futuro immediato della squadra, ma anche per stabilire il destino di uno dei suoi talenti più promettenti.


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