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Ecco chi entrerà nella dirigenza della Juventus: Comolli svela tutto

Damien Comolli, DG della Juventus

Comolli si presenta alla Juventus: Tudor confermato, Chiellini stratega. Obiettivo: vincere con scouting, dati e DNA bianconero.

Una sala stampa gremita, l’atmosfera carica di aspettative e un nuovo volto al comando: Damien Comolli, neo direttore generale della Juventus, ha fatto il suo debutto ufficiale all’Allianz Stadium. Con un italiano ancora da perfezionare, il francese ha rotto il ghiaccio con umiltà: “Sto studiando la lingua, abbiate pazienza”. Ma è bastato poco per passare dalle formalità alla sostanza. “Essere alla Juventus è un onore immenso, questo club è una leggenda del calcio mondiale”, ha dichiarato, citando con emozione i grandi nomi del passato bianconero, da Platini a Zidane. Accanto a lui, l’amministratore delegato Maurizio Scanavino e un gradito ritorno: Giorgio Chiellini, nominato Director of Football Strategy. La nuova dirigenza sembra voler inviare un messaggio chiaro: la Juventus è pronta a voltare pagina, con un progetto che punta a riconquistare il dominio in Italia e a brillare in Europa, dopo stagioni di luci e ombre.

Tudor resta, mercato in ebollizione: le prime sfide di Comolli

Il primo nodo sciolto da Comolli riguarda la panchina: Igor Tudor sarà l’allenatore della Juventus anche per la stagione 2025/26. “Ha fatto un lavoro straordinario, portando la squadra in Champions League. È l’uomo giusto per noi”, ha detto il direttore, spegnendo le voci di un possibile cambio in panchina. Sul mercato, Comolli ha mostrato un approccio pragmatico ma ambizioso. L’accordo con il PSG per Kolo Muani, che parteciperà al Mondiale per Club, apre spiragli per una permanenza a lungo termine, mentre sul futuro di Vlahovic il francese è rimasto vago: “Parleremo con lui, voglio capire cosa lo spinge”. L’arrivo di un nuovo direttore sportivo e di un direttore tecnico sarà decisivo per plasmare una squadra competitiva, con un occhio ai giovani talenti e alla sostenibilità finanziaria, principi che hanno caratterizzato il successo di Comolli al Tolosa.

Un sogno bianconero: vincere con un’identità chiara

Voglio vincere tutto, sempre”, ha ribadito Comolli, lasciando trasparire la sua mentalità da leader. La sua visione si fonda su tre pilastri: scouting all’avanguardia, analisi dei dati e valorizzazione del vivaio juventino. La presenza di Chiellini, icona del club, garantirà che il DNA bianconero resti il cuore del progetto. Dopo anni di transizione, la Juventus sembra pronta a ricostruire una squadra capace di competere ai massimi livelli. La sfida di Comolli sarà trasformare le promesse in risultati concreti, in un contesto dove le aspettative dei tifosi sono altissime e il mercato sempre più complesso. La presentazione di ieri non è stata solo un evento formale: è stato il primo capitolo di una nuova era, con i tifosi che sognano di rivedere la Vecchia Signora tornare a splendere.


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