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John Elkann ignora la Juventus: segnale shock di un addio imminente?

John Elkann omette la Juventus dalla lettera agli azionisti di Exor per la prima volta dal 2021: un segnale di addio?
Per la prima volta dal 2021, la Juventus non viene menzionata nella lettera agli azionisti di Exor scritta da John Elkann. Questa omissione ha sollevato interrogativi sull’attuale rapporto tra il club bianconero e la famiglia Agnelli.
Negli anni precedenti, la Juventus era stata parte integrante della comunicazione ufficiale, con elogi specifici, come quello rivolto a Cristiano Giuntoli nella lettera del 2023. L’assenza del club nelle dichiarazioni più recenti di Elkann potrebbe essere un segnale di cambiamento nella gestione o una semplice scelta comunicativa.
L’assenza della Juventus nella lettera agli azionisti di Exor
Nella sua comunicazione agli azionisti, John Elkann ha citato diverse aziende del portafoglio di Exor, ma la Juventus non è stata menzionata, una scelta che non si verificava dal 2021. Considerando l’importanza storica del legame tra la famiglia Agnelli e la società bianconera, questa omissione ha attirato l’attenzione di tifosi e analisti.

Nel 2023, John Elkann aveva sottolineato il ruolo chiave di Cristiano Giuntoli nella riorganizzazione del club, definendo la stagione in corso come l’inizio di una nuova era per la Juventus. L’elogio al direttore sportivo aveva dato un segnale di fiducia e stabilità. Il silenzio di quest’anno, invece, potrebbe suggerire un raffreddamento dell’interesse o una maggiore prudenza nelle comunicazioni ufficiali.
Un possibile avvento di Tether?
La Juventus sta attraversando un periodo di cambiamenti significativi, sia sul campo con l’arrivo di Igor Tudor dopo l’esonero di Thiago Motta, sia a livello societario. L’ingresso del gruppo Tether come azionista di minoranza aggiunge un nuovo elemento al quadro finanziario del club. In questo contesto, l’omissione della Juventus nella lettera di Elkann potrebbe essere interpretata come un segnale di distacco o di una riorganizzazione in corso.
Dal punto di vista finanziario, la Juventus potrebbe trovarsi nuovamente nella necessità di ricevere un’iniezione di capitale da parte di Exor. Entro il 30 giugno, il club deve generare almeno 30 milioni di euro in cessioni per rispettare le normative UEFA. Questo aspetto, unito alle perdite accumulate e ai costi degli esoneri tecnici, rende possibile una nuova ricapitalizzazione, che sarebbe la quarta negli ultimi anni.
