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L’esperto di calcio non si frena: “Non ha detto no alla Juventus, vi spiego cosa è successo”
Brambati: “Conte non ha detto no alla Juve, è la società che ha scelto Tudor. Gasperini mai contattato, ora si punta a rimediare agli errori di Giuntoli”.
Massimo Brambati, voce autorevole nel panorama calcistico, ha fatto luce sul mancato ritorno di Antonio Conte alla Juventus, intervenendo a TMW Radio. Contrariamente a quanto ipotizzato da molti, non è stato il tecnico salentino a declinare l’offerta bianconera. “Nel momento in cui Conte non va alla Juve, mille procuratori si sono proposti, anche senza contattare i loro assistiti”, ha rivelato Brambati. Questo retroscena sottolinea il fermento attorno alla panchina juventina dopo l’addio a Massimiliano Allegri. La società, però, sembra aver scelto di non puntare sull’ex allenatore, simbolo di successi passati, preferendo altre strade per il futuro del club.
Gasperini e Tudor: le scelte della Juventus
Brambati ha smentito con decisione le voci su un possibile interesse per Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta. “Gasperini non l’hanno cercato”, ha dichiarato, mettendo fine alle speculazioni. La dirigenza, secondo l’opinionista, ha optato per la continuità con Igor Tudor, una scelta avallata anche da Giorgio Chiellini, che ha escluso l’arrivo di altri nomi di spicco. Nessun allenatore, stando a Brambati, ha rifiutato la Juventus: è stata la società a dire no a diverse candidature. Questo approccio riflette una strategia prudente, volta a stabilizzare la squadra senza cedere al richiamo di nomi altisonanti.
Ricostruire dopo Giuntoli: la sfida bianconera
Le parole di Brambati mettono in evidenza le difficoltà della Juventus nel gestire una fase di transizione delicata. “Devi mettere a posto tutti i danni fatti da Giuntoli”, ha detto senza mezzi termini, puntando il dito sulle scelte della dirigenza. La società sembra ora concentrata su un progetto a lungo termine, con Tudor chiamato a guidare la squadra in un percorso di ricostruzione. La decisione di non inseguire Conte o altri big dimostra la volontà di costruire con pazienza, puntando su stabilità e programmazione per rilanciare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo.