L’esperto è sicuro sulla panchina della Juventus: “Non è da escludere che possa essere confermato. C’è un punto a suo favore”

Il tecnico croato piace per grinta e risultati. Il giornalistico: “Può restare oltre il 2025”. Ma la Champions sarà decisiva.

La Juventus sembra sempre più vicina a puntare su Igor Tudor per il futuro della sua panchina. Stando a quanto rivelato da Paolo Aghemo, giornalista di Sky Sport, il tecnico croato potrebbe non essere solo una soluzione temporanea, ma il fulcro di un progetto a lungo termine. Dopo mesi di incertezze, i bianconeri stanno apprezzando il lavoro di Tudor, che ha saputo dare un’identità tattica alla squadra, con un approccio concreto e senza fronzoli. I risultati recenti parlano per lui: la Juve è tornata a macinare punti e a mostrare sprazzi di quel carattere che i tifosi sognavano da tempo. Aghemo, nell’analisi post-Parma, ha messo in luce come l’allenatore stia conquistando la fiducia della dirigenza, ma anche quella di una tifoseria che, dopo anni di alti e bassi, vuole stabilità e ambizione.

Punti di forza e nodi da sciogliere

Eppure, la strada per la conferma di Tudor non è del tutto in discesa. Aghemo ha fatto notare che, nonostante i progressi, la squadra continua a inciampare in errori tecnici e cali di concentrazione, come visto nella gara contro il Parma. Tudor non ha nascosto queste lacune, lavorando a stretto contatto con i giocatori per limare i dettagli e alzare l’asticella. La sua schiettezza e il dialogo aperto con il gruppo sono un segnale positivo, ma la dirigenza juventina non vuole correre rischi. Voci di corridoio parlano di un interesse mai sopito per Antonio Conte, anche se il pragmatismo di Tudor sembra, per ora, la scelta più logica. La possibilità di un rinnovo automatico, legato alla qualificazione in Champions League, tiene viva l’ipotesi di una Juventus targata Tudor anche per il 2026.

Un progetto a lungo termine?

Se la Juventus deciderà di puntare su Tudor, sarà un segnale chiaro: il club vuole costruire, non improvvisare. Le indiscrezioni riportate da TuttoSport raccontano di un tecnico che non solo sta ottenendo risultati, ma che sa valorizzare i giovani e adattarsi a una rosa in piena evoluzione. La sua capacità di leggere le partite e di dare un’impronta decisa alla squadra piace ai tifosi, che vedono in lui un condottiero capace di riportare la Juve ai vertici. Tuttavia, la clausola che permette al club di rescindere entro il 30 luglio tiene tutti con il fiato sospeso. Le prossime partite saranno un banco di prova cruciale: Tudor dovrà dimostrare di meritare la fiducia, non solo con i numeri, ma con quella grinta che sta lentamente riconquistando il cuore bianconero.