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L’ex allenatore svela tutto: “Juventus? Se Tudor non viene confermato significa che…”

Tudor rivitalizza la Juve: il tecnico esalta la svolta con gioco, carattere e Champions nel mirino.
Edi Reja non ha dubbi: la Juventus di Igor Tudor ha cambiato marcia. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico ha elogiato il lavoro del croato, subentrato dopo l’addio a Thiago Motta. “La Juve ora pedala, ha carattere, forza e voglia di centrare l’obiettivo”, ha dichiarato Reja, con l’entusiasmo di chi riconosce un progetto che prende forma. Non è solo una questione di preparazione atletica: Tudor ha riportato in squadra una mentalità d’acciaio, capace di fare la differenza. Prendere le redini di una Juventus in crisi non era facile, ma il tecnico ha saputo costruire un gruppo coeso, con un’identità tattica chiara. Il feeling con i giocatori è sotto gli occhi di tutti, e Reja non manca di sottolinearlo: in poco tempo, Tudor ha trasformato le difficoltà in una base solida per ripartire.

Un cammino verso la Champions
L’obiettivo stagionale è minimo: un posto in Champions League. Per Reja, Tudor ha già fatto tanto, dando alla squadra un gioco riconoscibile e una nuova consapevolezza. “Ha raggiunto un bell’obiettivo, dando un gioco e certezze”, ha detto, lodando le scelte tattiche decise e la capacità di motivare il gruppo. La Juventus non si limita a inseguire il risultato, ma lo fa con un’idea precisa, frutto di un lavoro quotidiano che sta dando i suoi frutti. Se i bianconeri riusciranno a tornare tra le grandi d’Europa, gran parte del merito sarà del tecnico croato, che ha saputo ridare fiducia a una squadra in cerca di direzione. Ogni partita mostra una Juventus più compatta, pronta a lottare per un traguardo che sembrava lontano.
Il futuro di Tudor e l’appello di Reja
Eppure, il futuro di Tudor sulla panchina bianconera resta un’incognita. Reja non ci gira intorno: “Se non venisse confermato, vorrebbe dire che il calcio ha perso certi valori”. La sua è una difesa di un allenatore che sta dimostrando di meritare fiducia. In un calcio dove tutto può cambiare da un giorno all’altro, Reja invita a riflettere: non premiare chi, come Tudor, ottiene risultati concreti sarebbe un errore. La Juventus ha ritrovato una strada, e il tecnico croato ne è l’artefice. Per Reja, il suo lavoro merita continuità, perché il calcio non è solo risultati immediati, ma anche costruzione paziente e visione a lungo termine.
