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L’ex arbitro spegne gli anti Juventus: “Rigore solare di Nicolussi Caviglia su Conceicao…”
Cesari spegne le polemiche: «Rigore netto di Nicolussi Caviglia su Conceicao». L’ex arbitro analizza a Sport Mediaset il contatto decisivo in Venezia-Juve.
L’episodio che ha deciso il match tra Venezia e Juventus continua a far discutere, ma per l’ex arbitro Graziano Cesari non ci sono dubbi: il rigore concesso per il contatto tra Nicolussi Caviglia e Conceicao è sacrosanto. Intervenuto a Sport Mediaset, Cesari ha analizzato la dinamica dell’azione con la consueta lucidità, sottolineando come il fallo commesso dal centrocampista del Venezia sia evidente. «Conceicao entra in area e Nicolussi Caviglia, allargando la gamba destra, colpisce il ginocchio destro dell’avversario», ha spiegato l’ex arbitro, evidenziando la chiarezza dell’intervento scorretto. La posizione del direttore di gara, vicino all’azione, ha permesso una valutazione immediata e, secondo Cesari, ineccepibile. Un episodio che ha acceso il dibattito tra i tifosi, ma che per gli esperti sembra non lasciare spazio a interpretazioni.
La dinamica del contatto: un errore di posizionamento fatale
Approfondendo l’analisi, Cesari ha posto l’accento sulla postura di Nicolussi Caviglia, definita «non delle migliori». Il giocatore del Venezia, nel tentativo di contrastare l’avanzata di Conceicao, ha commesso un errore tecnico allargando eccessivamente la gamba destra. Questo movimento, apparentemente innocuo, ha portato al contatto decisivo con il ginocchio dell’attaccante juventino, causando il fallo. «È un rigore solare», ha ribadito Cesari, sottolineando come la dinamica sia stata chiara non solo per l’arbitro, ma anche per i giocatori in campo. La reazione dei compagni di Nicolussi, che si sono immediatamente portati le mani nei capelli, è per Cesari una conferma indiretta della bontà della decisione arbitrale. Un momento cruciale che ha indirizzato l’esito della partita.
Il peso della decisione: tra polemiche e certezze
Nonostante l’analisi tecnica di Cesari spenga molte delle polemiche, il rigore concesso alla Juventus continua a dividere l’opinione pubblica. Da un lato, i sostenitori bianconeri vedono nella chiamata arbitrale una giusta sanzione per un intervento scorretto; dall’altro, i tifosi del Venezia e parte degli osservatori neutrali parlano di una decisione troppo severa. Tuttavia, l’autorevolezza di Cesari, uno dei più rispettati ex arbitri italiani, dà peso alla tesi del rigore. La sua moviola, chiara e dettagliata, non lascia spazio a dietrologie: l’arbitro era ben posizionato, il contatto è evidente e la reazione dei giocatori in campo conferma l’errore di Nicolussi Caviglia. In un calcio dove ogni episodio viene sezionato al microscopio, l’analisi di Cesari offre un punto di vista fermo e professionale, destinato a orientare il dibattito verso una maggiore obiettività.