L’ex Juventus rivela tutto: «Ora la squadra gioca con il sorriso. Tudor ha saputo dare questo ai ragazzi»

La Juventus di Tudor travolge l’Al Ain 5-0: l’ex centrocampista esalta il sorriso e l’identità ritrovata dei bianconeri, pronti a sognare in grande.

Che spettacolo la Juventus al Mondiale per Club! I bianconeri hanno letteralmente travolto l’Al Ain con un 5-0 che non lascia spazio a dubbi: questa squadra ha ritrovato la scintilla. A sottolinearlo è Alessio Tacchinardi, vecchia gloria juventina, che a Sport Mediaset non ha nascosto il suo entusiasmo per il lavoro di Igor Tudor. L’allenatore croato ha portato una ventata di freschezza, ridando ai giocatori quella gioia di scendere in campo che sembrava smarrita. Non è solo una questione di gol o di bel gioco: c’è un’energia nuova, un gruppo che si diverte e lotta insieme. Dopo tempi difficili, vedere una Juve così fa battere il cuore ai tifosi. Tacchinardi lo ha detto chiaro: questa squadra ha ritrovato il sorriso, e si vede.

Tudor, l’arte di costruire una squadra vera

Cosa rende questa Juventus così speciale? Per Tacchinardi, il segreto sta in due parole: identità e coesione. Igor Tudor non si è limitato a disegnare schemi sulla lavagna, ma ha lavorato sulla testa dei giocatori, creando un gruppo unito e motivato. “Ha capito come far giocare la squadra con il sorriso”, ha raccontato l’ex centrocampista, e non è una frase fatta. In campo si vede una Juve che sa cosa vuole, che corre per il compagno e che non molla mai. L’impronta di Tudor è chiara: un mix di disciplina tattica e libertà di esprimersi, che sta trasformando i bianconeri in una macchina da guerra. È il tipo di calcio che fa innamorare, quello che unisce spogliatoio e curva.

Un punto di partenza per sognare in grande

Il 5-0 all’Al Ain non è solo una vittoria, ma un segnale forte: la Juventus è tornata, e ha fame di successi. Certo, nessuno si illude che il percorso sarà tutto rose e fiori, ma questa partita ha mostrato una squadra con le idee chiare e il cuore pieno di voglia. Per Tacchinardi, il Mondiale per Club è solo l’inizio di un cammino che potrebbe riservare grandi soddisfazioni. La Juve di Tudor ha trovato la sua strada, ora deve continuare a correre. In campionato e in Europa, le sfide non mancheranno, ma con questo spirito niente sembra impossibile. I tifosi ci credono, e dopo una notte come questa, come dargli torto? La Vecchia Signora è pronta a ruggire ancora.