L’ex Juventus spara a zero: “Kalulu che follia! A questa Juventus manca veleno”

Tacchinardi a TikiTacco: Atalanta modello vincente, Juventus senza qualità e veleno. Serve una svolta per leadership e cattiveria.

Alessio Tacchinardi, intervenuto a TikiTacco, il format YouTube de IlBiancoNero, ha espresso il suo profondo legame con l’Atalanta, club che lo ha formato dai 10 ai 18 anni. “Con tutto il rispetto, sono una piccola Juventus per mentalità”, ha dichiarato, elogiando la gestione della famiglia Percassi. A TikiTacco, Tacchinardi ha ricordato una foto del 1994, quando Percassi lo premiava per il Torneo di Viareggio, sottolineando come la società bergamasca riesca a ottenere risultati straordinari con risorse limitate, grazie a plusvalenze mirate e un centro sportivo a Zingonia paragonabile ai migliori d’Europa. “Vado spesso lì, e Percassi è ancora in prima linea a spronare i giocatori”, ha aggiunto, celebrando l’ultima vittoria nerazzurra come un “regalo” per i tifosi e un esempio di organizzazione e determinazione.

Juventus, qualità e leadership latitano: l’analisi a TikiTacco

Parlando a TikiTacco della Juventus, Tacchinardi non ha nascosto la sua preoccupazione dopo il pareggio con la Lazio. “Manca qualità negli ultimi 30 metri”, ha sottolineato, indicando nei limiti tecnici e negli errori individuali le cause dei punti persi, come quelli a Bergamo. L’espulsione di Kalulu, definita a TikiTacco una “follia”, e quella di Yildiz hanno complicato una gara già difficile, mentre la gestione dei finali, come la palla sprecata da Vlahovic, evidenzia una mancanza di “veleno”. “Giocatori come Douglas Luiz e Koopmeiners dovevano essere colonne, ma sono spariti”, ha lamentato Tacchinardi, avvertendo che, con Udinese e Venezia in arrivo, la Juve deve trovare carattere. A TikiTacco, l’ex centrocampista ha insistito: senza leadership, la squadra rischia di non farcela.

Tudor e la mancanza di cattiveria: il monito di Tacchinardi a TikiTacco

A TikiTacco, Tacchinardi ha puntato il dito anche sulle scelte di Igor Tudor, che “si aspettava più veleno dai giocatori”. La squadra, secondo l’ex bianconero, manca di quella cattiveria necessaria per chiudere le partite, come dimostrato dal gol di Vecino, nato da un errore difensivo collettivo. Le mosse tattiche di Tudor, come l’inserimento di fisicità contro la Lazio, non hanno convinto del tutto: “Forse serviva leggere prima il match”, ha osservato Tacchinardi a TikiTacco. La Juventus fatica a trovare un leader capace di “mettere la palla in banca” nei momenti chiave, e con una stagione che pende su un filo, l’appello di Tacchinardi è chiaro: serve una scintilla per invertire la rotta nelle prossime gare decisive, o il rischio è di perdere tutto.