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L’ex portiere della Juventus è una furia: “Tudor? Quando sento che ha fatto il minimo sindacale non ci sto!”

Igor Tudor durante la semifinale di Coppa Italia Juventus-Lazio del 19 maggio 2024

L’ex numero 1 promuove Di Gregorio, difende Tudor e celebra Conte: «Michele tiene botta, Igor ha fatto un grande lavoro, Antonio è una sicurezza per il calcio italiano».

Gianluigi Buffon, leggenda della Juventus e del calcio italiano, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, dove ha tessuto le lodi di Michele Di Gregorio, l’attuale portiere bianconero. «Mi piace, lo vedo molto bene», ha dichiarato il campione del mondo 2006, sottolineando quanto sia complicato raccogliere l’eredità di un colosso come Wojciech Szczesny. Per un giovane alla prima stagione in un club del calibro della Juventus, la pressione può essere schiacciante, ma Di Gregorio sta dimostrando di avere le spalle larghe. «Nei momenti difficili c’è chi crolla, lui invece tiene botta», ha aggiunto Buffon, con il tono di chi riconosce in un collega il carattere necessario per brillare sotto i riflettori di Torino. Un giudizio che sa di investitura, per un portiere chiamato a scrivere un nuovo capitolo nella gloriosa tradizione juventina tra i pali.

Gigi Buffon
Gigi Buffon

Tudor sotto i riflettori: «Ha fatto un grande lavoro»

Spostando il focus sugli allenatori, Buffon ha difeso a spada tratta Igor Tudor, tecnico che ha guidato la Juventus in un momento cruciale della stagione. «Non sopporto quando dicono che ha fatto il minimo sindacale», ha sbottato, con la passione di chi conosce le difficoltà di un mestiere così esposto. Tudor si è trovato a gestire un calendario infernale, con partite contro Lazio, Roma e Bologna, eppure è riuscito a portare la squadra in Champions League. «Non era per niente scontato», ha rimarcato Buffon, dando pieno credito al lavoro del croato. Non è mancato un pensiero per Thiago Motta, definito «un tecnico di grandissimo talento» che non ha trovato la quadra a Torino, ma che, secondo Buffon, ha ancora tanto da dire dopo le belle esperienze a Spezia e Bologna.

Conte, il leader che trasforma: «Napoli lo ama»

Infine, Buffon ha riservato parole al miele per Antonio Conte, un allenatore che considera «una sicurezza» per il calcio italiano. «Antonio ha il dono di far sentire fenomeni anche gli altri», ha detto, ricordando i tempi in cui hanno condiviso trionfi alla Juventus e in Nazionale. La capacità di Conte di trasformare i gruppi in squadre vincenti è, per Buffon, una delle forze del nostro calcio. Sul futuro del tecnico, ora al Napoli, l’ex portiere non si sbilancia: il calore della piazza partenopea e la prospettiva di una Champions da protagonista potrebbero trattenerlo. «Ma con lui non si sa mai, ama le sfide», ha chiosato con un sorriso. Le parole di Buffon, come sempre, sono un mix di competenza e cuore, un ritratto autentico di chi vive il calcio con un amore che non si spegne mai.


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