Notizie
Il famoso giornalista rincara la dose: “Yildiz? Sei alla Juventus non puoi fare questo”
Caressa bacchetta Yildiz per l’espulsione in Juve-Monza: “Errore grave, la Champions non aspetta”. Elogi a Gonzalez, ma la qualificazione è un obbligo.
Fabio Caressa, voce storica del calcio, non ha risparmiato critiche a Kenan Yildiz dopo l’espulsione in Juventus-Monza, gara vinta 2-0 dai bianconeri. Sul suo canale YouTube, il telecronista ha bollato il gesto del turco – una gomitata evitabile – come il flop della settimana. “Sei alla Juventus, giochi per la Champions, non puoi permetterti leggerezze così nel 2025”, ha detto, sottolineando l’ingenuità che ha lasciato la squadra in dieci a fine primo tempo. Per Caressa, questo scivolone mostra che Yildiz, pur talentuoso, deve ancora crescere in maturità. L’assenza del numero 10, squalificato per due giornate, rischia di complicare le sfide contro Bologna e Lazio, decisive per la corsa al quarto posto.
La Juve vince, ma senza Yildiz è un’altra squadra
Nonostante il passo falso di Yildiz, Caressa ha lodato la Juventus per la vittoria in inferiorità numerica. I gol di Nico Gonzalez e Kolo Muani, insieme a una difesa solida, hanno garantito i tre punti. “La squadra ha carattere, ma senza Yildiz cambia tutto”, ha avvertito il telecronista. L’espulsione ha costretto Tudor a rivedere i piani d’attacco, e la squalifica peserà in un momento cruciale. Caressa ha speso parole d’elogio per Gonzalez, sempre più leader e continuo: “Sta diventando il faro di questa Juve”. Tuttavia, il monito è chiaro: errori come quello di Yildiz possono costare caro in una stagione dove ogni punto è vitale.
Champions obbligatoria: il monito di Caressa
Caressa ha poi allargato lo sguardo al progetto bianconero, definendo la qualificazione alla Champions League “un obbligo assoluto”. “Mancarla sarebbe un disastro sportivo ed economico”, ha dichiarato, criticando alcune scelte di mercato, come l’eccessiva dipendenza dai prestiti. L’espulsione di Yildiz diventa così un simbolo: la Juve non può permettersi distrazioni. Le parole di Caressa hanno riacceso il dibattito tra i tifosi, con alcuni che difendono il giovane per la sua inesperienza e altri che condividono la linea dura del telecronista. In un’annata cruciale, la Juventus è avvisata: servono testa e continuità per tornare grande.