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“La società è abbastanza indispettita con la squadra”: arriva la rivelazione del famoso giornalista

Nerozzi su Radio 24: “Tudor unico a salvarsi, Juventus deludente. Società frustrata, serve una svolta”.
Massimiliano Nerozzi, firma di spicco del Corriere della Sera, non ha usato mezzi termini nel commentare a Radio 24 la sconfitta della Juventus contro il Parma. “L’unico a salvarsi è Tudor. I giocatori hanno avuto un atteggiamento irritante, e la società è piuttosto indispettita”, ha dichiarato, puntando il dito contro l’approccio svogliato dei bianconeri. La debacle in Emilia ha messo a nudo le fragilità di una squadra che, nonostante l’arrivo di Igor Tudor in panchina, stenta a trovare continuità. Nerozzi evidenzia come il tecnico croato stia cercando di imporre il suo credo tattico, fatto di intensità e pressing, ma la rosa sembra lontana dall’aver assimilato questa mentalità. La dirigenza, stando al giornalista, è frustrata da un rendimento altalenante che mette a rischio gli obiettivi stagionali, dalla Champions alla lotta per il vertice in Serie A.

Tattica e tensioni: il nodo Conceiçao
Nerozzi ha approfondito anche le scelte tattiche di Tudor, che sta puntando sulla valorizzazione dei giocatori di proprietà per costruire un progetto a lungo termine. Tuttavia, questa strategia sembra penalizzare elementi come Francisco Conceiçao, come già sottolineato dal giornalista: “Il modulo di Tudor non lo favorisce, ma è una scelta legata al futuro del club”. Se da un lato questo approccio denota lungimiranza, dall’altro sta generando attriti interni, con una squadra che fatica a trovare equilibrio. La sconfitta di Parma, secondo Nerozzi, è lo specchio di un gruppo ancora distante dalla coesione necessaria per competere ai massimi livelli, un problema che il tecnico dovrà risolvere rapidamente.
Un segnale d’allarme per i bianconeri
Le parole di Nerozzi suonano come un monito per la Juventus. La società, visibilmente contrariata, pretende una reazione immediata in vista di un calendario denso di impegni decisivi. Tudor, apprezzato per il suo rigore, resta il fulcro su cui costruire il riscatto, ma il tempo stringe. La squadra deve ritrovare compattezza e determinazione per non dilapidare una stagione iniziata con grandi aspettative. La strada è in salita, ma i bianconeri sono chiamati a dimostrare che il progetto Tudor può decollare.
