Il giornalista non si frena: “Juve eviti di spararsi in un piede”

Kolo Muani, da scintilla a enigma: Pauluzzi analizza il suo impatto alla Juventus e invita a puntare sul francese per un futuro bianconero più solido.

Valentin Pauluzzi, penna di L’Équipe e France Football, ha rilasciato un’intervista a TuttoJuve focalizzandosi su Randal Kolo Muani e il suo percorso in bianconero. Il francese, sbarcato a Torino in prestito dal PSG a gennaio 2025, ha fatto vedere lampi di classe: cinque gol nelle prime tre uscite, roba da far girare la testa. Poi, però, il vento è cambiato. Con Thiago Motta esonerato e Igor Tudor in panchina, Kolo Muani s’è ritrovato spesso a scaldare la panca. Pauluzzi, però, non ci va giù pesante: dice che il ragazzo corre, lotta e si sbatte per la squadra, anche quando le situazioni si fanno più dure. Un impatto che, nonostante i bassi, resta un bel segnale.

Futuro in bilico: restare o salutare?

Parlando del futuro, Pauluzzi azzarda un parallelo con Guendouzi alla Lazio: un giocatore voluto da un mister, messo in discussione dal nuovo arrivato, ma con le carte per rinascere. Per lui, la Juventus dovrebbe pensarci due volte prima di mollare Kolo Muani, specie se dovesse arrivare il biglietto per la Champions. Con Vlahovic ko e Milik che non scalda i cuori, buttar via un attaccante così sarebbe come darsi una martellata da soli. La sfida col Bologna, che vale un pezzo di quarto posto, potrebbe essere lo spartiacque per capire se il francese resterà o farà le valigie. Pauluzzi non ha dubbi: un altro anno in prestito sarebbe una mossa congeniale per i bianconeri.

Un urlo per convincere: il messaggio di Kolo Muani

Alla fine, Pauluzzi strizza l’occhio ai tifosi bianconeri: Kolo Muani può ancora fare la differenza. L’esultanza contro il Monza, un ruggito verso la curva, sa di chi vuole piantare radici. Il francese porta in dote un modo di giocare che spacca le difese, diverso da quello dei compagni. La Juventus, secondo Pauluzzi, dovrebbe sedersi al tavolo col PSG e trattare per tenerlo. Dargli fiducia potrebbe essere la chiave per sbloccare un talento che, nonostante qualche inciampo, ha ancora tanto da dire.