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John Elkann risponde a Tether: la Juventus non è in vendita
L’importanza della Juventus per la famiglia Agnelli e la risposta di Exor alle offerte di acquisizione, sottolineando la continuità e l’impegno verso il futuro.
In un momento in cui il calcio italiano si trova di fronte a numerose sfide, la Juventus emerge come uno dei simboli storici del calcio europeo. La squadra torinese, con una storia ricca di successi e momenti indimenticabili, è da sempre al centro dell’attenzione non solo per le sue performance sul campo, ma anche per le dinamiche societarie che la circondano. La recente proposta di acquisizione avanzata da Tether per l’acquisto del club ha riacceso il dibattito sul futuro della Juventus e sul ruolo della famiglia Agnelli, storica custode delle sorti bianconere. L’attuale allenatore, Luciano Spalletti, si trova a guidare una squadra che, oltre alle sfide sportive, deve affrontare anche le dinamiche di mercato e le decisioni societarie che ne influenzano il cammino.
John Elkann e la ferma volontà di mantenere la Juventus sotto la guida della famiglia Agnelli
John Elkann, amministratore delegato di Exor, ha voluto chiarire personalmente le intenzioni della famiglia Agnelli riguardo alla Juventus attraverso un video pubblicato su Juventus.com. Nel suo messaggio, Elkann ha sottolineato come la Juventus non solo rappresenti un valore storico per la famiglia Agnelli, ma sia anche parte integrante di una “famiglia molto più grande”, quella dei milioni di tifosi sparsi per il mondo. “La Juventus, la nostra storia, i nostri valori, non sono in vendita”, ha dichiarato con fermezza, ribadendo l’importanza di mantenere il club sotto la guida della famiglia che lo ha accudito per oltre un secolo. Questa dichiarazione è stata ulteriormente rafforzata dal comunicato ufficiale di Exor, che ha respinto all’unanimità la proposta di Tether, ribadendo l’impegno a lungo termine nei confronti del club.
Il rifiuto di Exor e l’impegno per una Juventus vincente
La proposta di Tether Investments per l’acquisizione della Juventus è stata respinta con decisione dal consiglio di amministrazione di Exor. Nel comunicato ufficiale, l’azienda ha ribadito che non ha alcuna intenzione di cedere quote del club, sottolineando il legame storico e la stabilità della famiglia Agnelli come azionisti. La nota ha evidenziato l’impegno attuale nel supportare il nuovo management team nella sua strategia per ottenere risultati significativi sia sul campo che fuori. Questo rifiuto mette in luce la volontà della famiglia Agnelli di mantenere la Juventus come pilastro del proprio patrimonio, guardando al futuro con l’intenzione di costruire una squadra vincente, capace di affrontare le sfide sportive e societarie con determinazione e visione.