Juventus, addio Veiga: Giuntoli punta tutto su un giocatore della Serie A

La Juventus abbandona la pista Renato Veiga per i 50 milioni richiesti dal Chelsea, Giuntoli ora guarda a Giovanni Leoni del Parma.

Il calciomercato estivo si avvicina e in casa Juventus il lavoro di Cristiano Giuntoli è già a pieno regime. Dopo una stagione in chiaroscuro, uno degli obiettivi principali della dirigenza è rafforzare la retroguardia, reparto che ha mostrato limiti in termini di continuità e affidabilità. In quest’ottica, le valutazioni sui profili ritenuti idonei si fanno sempre più intense, con un occhio di riguardo al bilancio e alla sostenibilità dei nuovi investimenti.

Il rebus della difesa bianconera

Tra i nomi valutati, spicca quello di Renato Veiga, difensore portoghese arrivato in prestito dal Chelsea. In sei mesi a Torino, Veiga ha convinto per la sua personalità e qualità tecniche, tanto da guadagnarsi la stima dello staff e l’affetto dell’ambiente juventino. Tuttavia, i costi della sua conferma pongono un freno importante alle intenzioni del club.

Veiga troppo caro: si punta su Giovanni Leoni

Il Chelsea chiede ben 50 milioni di euro per cedere Veiga a titolo definitivo. Una cifra che la Juventus considera eccessiva, soprattutto considerando il percorso ancora in via di sviluppo del giocatore. Nonostante la volontà dello stesso Veiga, che gradirebbe una permanenza in Italia, l’ipotesi dell’addio si fa ogni giorno più concreta.

In alternativa, Giuntoli ha spostato l’attenzione su un nuovo profilo: Giovanni Leoni, difensore classe 2006 in forza al Parma. Giovane ma già maturo, Leoni ha dimostrato grande affidabilità nel campionato cadetto, attirando l’interesse di diverse big. La Juventus è pronta a muoversi concretamente per lui, convinta che possa rappresentare un investimento dal grande potenziale, utile a costruire il futuro del reparto difensivo.

Alla luce delle difficoltà economiche legate al riscatto di Renato Veiga, la Juventus si prepara a voltare pagina. Il nuovo obiettivo di mercato è Giovanni Leoni, considerato il profilo ideale per età, qualità e margine di crescita. Un cambio di rotta strategico che potrebbe definire il volto della difesa bianconera per gli anni a venire.