Calciomercato
Juventus, addio Vlahovic: la mossa per evitare l’addio a zero

La Juventus si prepara a una mossa strategica per il futuro: l’attaccante serbo potrebbe lasciare il club per evitare un addio a parametro zero.
La Juventus si trova di fronte a una situazione complessa con il suo attaccante di punta, Dusan Vlahovic. Arrivato dalla Fiorentina con grandi aspettative, il serbo era stato visto come la chiave per riportare il club ai vertici del calcio italiano. Nonostante gli sforzi del club per supportarlo, Vlahovic non è riuscito a replicare il livello di prestazioni che aveva mostrato nella sua precedente squadra.
Le trattative contrattuali e l’ostacolo delle riduzioni salariali
Attualmente, il contratto di Vlahovic con la Juventus è al centro di intense trattative. Il club si trova in una posizione delicata a causa della resistenza del giocatore a una riduzione dello stipendio, il che ha provocato uno stallo. Di fronte alla prospettiva di perderlo a parametro zero alla scadenza del contratto, la Juventus ha deciso di cedere il giocatore già in questa sessione di mercato estivo.
Diversi club hanno manifestato interesse per l’attaccante, e la Juventus ha fissato un prezzo di trasferimento intorno ai 25 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un tentativo del club di recuperare parte dell’investimento fatto, nonostante Vlahovic non abbia completamente soddisfatto le aspettative iniziali.
Decisioni strategiche per il futuro del club
La decisione della Juventus di vendere Vlahovic si inserisce in una più ampia strategia di ristrutturazione della squadra. Il club mira a garantire una gestione finanziaria oculata, evitando di perdere giocatori a parametro zero e pianificando con attenzione la composizione della rosa per la prossima stagione.
Questa scelta riflette la volontà di mantenere la competitività sia in ambito nazionale che europeo, affrontando nel contempo le sfide contrattuali che si presentano. La vendita di Vlahovic, seppur a un prezzo inferiore rispetto al suo potenziale valore di mercato, è vista come una mossa pragmatica per salvaguardare gli interessi a lungo termine della Juventus.