Juventus, bilancio in rosso: perdita di 199,2 milioni di euro

Juventus chiude il bilancio 2023/2024 con una perdita di € 199,2 milioni. Ecco le cause, gli impatti e le strategie per il futuro del club.

La Juventus chiude il bilancio 2023/2024 con una pesante perdita di € 199,2 milioni, un peggioramento significativo rispetto all’anno precedente. La situazione finanziaria del club è stata influenzata negativamente dalla mancata partecipazione alla UEFA Champions League e da una serie di costi straordinari legati a contenziosi legali e decisioni tecniche. Nonostante le difficoltà, il club ha intrapreso azioni di contenimento dei costi che hanno mitigato parte degli impatti negativi, mantenendo comunque gli investimenti per il futuro.

Mancata Champions League e costi straordinari

L’esercizio 2023/2024 di Juventus si chiude con una perdita consolidata di € 199,2 milioni, in peggioramento di € 75,5 milioni rispetto ai € 123,7 milioni dell’anno precedente. Questo risultato negativo è in gran parte dovuto alla mancata partecipazione della Prima Squadra maschile alla UEFA Champions League, che ha comportato una riduzione dei ricavi stimata tra € 90 e 95 milioni, confrontata con la media degli introiti degli ultimi tre anni. Inoltre, il bilancio è stato influenzato da costi non ricorrenti, tra cui oneri legali, esoneri dello staff tecnico e svalutazioni dei diritti dei calciatori, per un impatto complessivo di € 35,9 milioni.

Effetti diretti e indiretti sull’economia del club

L’assenza dalla Champions League ha avuto conseguenze dirette sui ricavi da diritti audiovisivi, gare, sponsorizzazioni e vendite di prodotti. A questi si sommano effetti indiretti, difficili da quantificare, ma comunque significativi, soprattutto per sponsorizzazioni e merchandising. Nonostante questi impatti negativi, il club ha beneficiato di una serie di azioni di razionalizzazione dei costi strutturali nell’area Football e Corporate, che hanno permesso di ridurre le spese senza compromettere gli investimenti pianificati per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico 2024/2025-2026/2027.

Le principali voci di perdita: ricavi in calo e oneri straordinari

L’incremento della perdita rispetto all’anno precedente è attribuibile principalmente alla diminuzione dei ricavi, pari a € 113,1 milioni. I minori introiti derivano da una riduzione di € 57,4 milioni dai diritti audiovisivi, € 36 milioni dalla gestione dei diritti dei calciatori e € 19,7 milioni da gare, sponsorizzazioni e vendite. La mancata partecipazione alle competizioni UEFA ha penalizzato anche i ricavi da gare, con un calo di € 11,6 milioni. Tuttavia, il club ha registrato un record di incassi dalle gare casalinghe, esclusi i biglietti delle competizioni europee, grazie allo Stadium Tour, al J Hotel e al J Medical.

Azioni di contenimento e risultati finanziari

Nonostante l’aumento di oneri non ricorrenti (€ 35,9 milioni contro € 22,2 milioni dell’anno precedente), Juventus è riuscita a ridurre i costi operativi, ammortamenti e accantonamenti di € 37 milioni, grazie alle politiche di razionalizzazione intraprese. Il risultato netto risente di maggiori oneri finanziari (€ -2,9 milioni), minori imposte (€ 3,2 milioni) e altre voci che hanno generato un effetto positivo netto di € 0,3 milioni.

Riduzione dell’indebitamento e capitalizzazione

Al 30 giugno 2024, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo si attesta a € 242,8 milioni, in diminuzione rispetto ai € 339,9 milioni del 2023, grazie a un cash flow positivo. Tale riduzione è il risultato di un mix di fattori: nonostante un cash flow operativo negativo e pagamenti di debiti per € 114 milioni, il club ha beneficiato di un aumento di capitale di € 198 milioni e dall’incasso di € 77 milioni da cessioni di crediti verso società calcistiche estere. Juventus dispone inoltre di linee di credito bancarie per € 479,8 milioni, di cui € 179,9 milioni non utilizzati.

Valore del patrimonio e prospettive future

Il valore dei diritti pluriennali dei calciatori ammonta a € 274,6 milioni, in diminuzione di € 49 milioni rispetto all’esercizio precedente. Tuttavia, il valore di mercato stimato di questi diritti è considerato significativamente superiore rispetto al valore contabile. Anche il patrimonio immobiliare, inclusivo dell’Allianz Stadium, è stimato avere un valore di mercato ben superiore a quello riportato in bilancio. La riduzione dei costi e il consolidamento del brand restano le priorità per Juventus, che punta a tornare competitiva sia in Italia che a livello internazionale.