Juventus, Conceicao non le manda a dire: “Il caldo sono scuse”

Chico Conceicao dopo Juve-Wydad: “Vittoria sofferta, ma meritata. Ora il City. Il caldo? Scuse. Contano solo i tre punti e il nostro gioco”.

Chico Conceicao non si nasconde. Dopo il fischio finale di Juve-Wydad, l’attaccante bianconero si presenta davanti ai microfoni di DAZN con il fiatone, ma con la solita schiettezza. La partita è stata una battaglia, contro una squadra che non ha mollato un centimetro. “Sapevamo che sarebbe stata tosta, il Wydad è una squadra fisica, che ti mette in difficoltà”, racconta, con il sudore ancora sulla fronte. La Juve, però, non si è lasciata intimidire: ha tenuto il pallino del gioco, ha stretto i denti e ha portato a casa una vittoria che pesa. “L’importante era vincere, e l’abbiamo fatto. Ora siamo qualificati, ma non ci fermiamo qui”. Il pensiero vola già al prossimo match, un big match che sa di Champions: il Manchester City. Chico sorride, sa che sarà una sfida diversa, ma la squadra è pronta.

“Il caldo? Solo scuse. E quei falli…”

Parlare di caldo in un Mondiale per Club sembra inevitabile, ma Conceicao non ci sta. “Il caldo c’è per tutti, non è una giustificazione”, taglia corto, con un tono che non ammette repliche. La partita contro il Wydad è stata un test di nervi, con gli avversari che hanno usato ogni mezzo per spezzare il ritmo della Juve. “Hanno fatto un sacco di falli, è il loro modo di giocare”, dice, senza però cadere nella trappola delle polemiche. La squadra di Tudor ha risposto sul campo, restando concentrata e senza perdere la testa. “Noi abbiamo fatto il nostro gioco, punto. E alla fine i tre punti sono nostri”. Una mentalità da grande squadra, che non cerca alibi e guarda solo al risultato.

Gol e vittorie: la fame di Conceicao

Chico non nasconde la sua ambizione personale: “Vorrei segnare in ogni partita, chi non lo vorrebbe?”. Ma subito aggiunge, con un sorriso sornione: “Però viene prima la squadra. Vincere è sempre la cosa più importante”. Parole che raccontano un giocatore giovane, ma con la testa sulle spalle. La sfida contro il City è dietro l’angolo, e Conceicao sa che sarà un palcoscenico unico. “Ogni partita ha la sua storia, e quella sarà speciale”, dice, con gli occhi che brillano. La Juve arriva all’appuntamento con il morale alto e la voglia di stupire. “Siamo qui per competere, non per partecipare”. E con un Conceicao così, i tifosi bianconeri possono sognare in grande.